Elezioni maggio, Modestino Valente (Direttivo Provinciale Sel): “Chiediamo al Pd unità nel centrosinistra indicando un sindaco del rinnovamento”
Pubblicato in data: 28/2/2014 alle ore:10:06 • Categoria: Politica, Sel - Sinistra Ecologia e Libertà • Stampa ArticoloChi si aspettava di conoscere i motivi della rottura del sodalizio Carullo-Saccardo, durato quasi quindici anni è restato deluso. Le accuse incrociate fra loro sono ridicole. Tralasciando il ruolo delle opposizioni, che in quanto tali hanno esercitato il loro diritto-dovere di sfiducia, sarebbe stato indispensabile capire le motivazioni che hanno indotto i cinque componenti della maggioranza alla dissoluzione del consesso civico. Le dimissioni dell’assessore al Bilancio e quello all’Urbanistica non sono poca cosa, poichè attengono a due capisaldi dell’amministrazione, le finanze comunali e la gestione edilizia. Chi ha assunto funzioni pubbliche ha il dovere di spiegare nel dettaglio i motivi del proprio comportamento. Sarebbe stato giusto che la rottura si fosse consumata alla luce del sole, in un libero dibattito in consiglio comunale, argomentare il proprio dissenso e sostanziarlo con le dimissione. Non averlo fatto è segno di debolezza e di grande opacità. A Mercogliano si è dimenticato il significato alto di “res publica”, si è seppellito il concetto etico di “bene comune”. A questo siamo giunti oggi dopo circa un quindicennio di individualismo civico. Lo scambio di poltrone Saccardo – Carullo è stato una proprietà commutativa: cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. Mai a Mercogliano l’azione amministrativa era scaduta a livelli così infimi e personalistici. Nonostante ciò vi sono altri che vogliono proseguire su questa strada, sconfessando la propria appartenenza politica. Non basta essere contro Carullo per giustificare una ammucchiata per un’insana alleanza fra destra e sinistra. Al becero civismo di Carullo non è sufficiente opporre un’armata Brancaleone fatta di soggetti che provengono da tre gruppi diversi, che solo per il momento hanno smesso i panni della contrapposizione e del rancore fra loro per unirsi temporaneamente contro Carullo. Occorre contrapporre al sindaco sfiduciato una innovativa idea politica, forte di contenuti e di progettualità. Se alcuni del PD vogliono fare un’alleanza con Forza Italia e gli ex di Carullo imbrogliano se stessi e i mercoglianesi. Noi siamo fermamente contrari a questo rozzo raggiro paesano.Invece chiediamo al PD di contribuire all’unità del centro sinistra indicando, se necessario, un sindaco del rinnovamento. Facciamo appello a quanti si riconoscono nei valori etici, morali e culturali, di quest’area politica di concorrere al radicale rinnovamento della classe dirigente di Mercogliano.
Modestino Valente SEL
Direttivo Provinciale