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Consiglio comunale, scontro sulle partecipate: conservate quote Cti-Ati e Acs, addio a Irpinianet e trasformata Mercogliano Servizi. Approvata la delibera sugli incendi boschivi

Dura discussione in consiglio comunale che ha visto l’approvazione da parte della sola maggioranza della revisione straordinaria delle partecipazioni societarie comunali. L’ente ha, infatti, deciso di approvare la deliberazione di Giunta Comunale 139 dello scorso 20 settembre sulla quale ha relazionato il consigliere Carmine Dello Russo: «Decisioni prese sulla base del Piano Operativo di Razionalizzazione e della relazione redatta dall’avvocato incaricato a supporto del Rup – spiega – per cui abbiamo deciso di mantenere, seppur minime, quote di aziende operanti sul territorio». Dunque via libera a «procedere all’alienazione della partecipazione in «Irpinianet Scarl», non più funzionale al perseguimento dei fini istituzionali del Comune, alla conservazione della partecipazione societaria in «Cti-Ati SpA» (0,5%) e in «Alto Calore Servizi SpA» (1,24%), in quanto funzionali al perseguimento dei fini istituzionali del Comune e, infine, alla trasformazione della «Mercogliano Servizi srl» in Azienda Speciale che assumerà la denominazione di «Azienda Speciale Mercogliano Servizi», per la gestione di servizi pubblici e attività funzionali al perseguimento dei fini istituzionali dell’ente». Pronta la replica delle minoranze con Argenziano e Iandolo di «Mercogliano Cambia»: «Mantenere in vita la Mercogliano Servizi non rientra in una gestione efficiente dei servizi sarebbe più conveniente esternalizzarli ed avere un ritorno da reinvestire – accusano –adesso è solo un bacino di voti in tempi elettorali». Ed ancora incalzano su Cti-Ati: «ci asteniamo in quanto abbiamo più volte chiesto il mantenimento delle quote al contrario delle intenzioni passate del Comune deciso a
dismetterle». Botta e risposta con Dello Russo: «Il punto non è produrre utili ma offrire e controllare i servizi in maniera trasparente per cui abbiamo ritenuto di trasformarla in azienda speciale». «Gestione pubblica senza scopo di lucro, è una condizione essenziale per la corretta esecuzione di servizi di qualità a prezzi inferiori proprio come per la piscina comunale», aggiunge il sindaco Carullo. In discussione nuovamente la delibera, approvata all’unanimità, relativa all’emergenza incendi boschivi riproposta dalla minoranza dopo aver proceduto a modifiche apportate a quattro mani tra maggioranza e opposizione: «risultato ampiamente condiviso che non doveva essere scavalcato politicamente dagli uffici
visto che – intervengono Poerio e Iandolo – è stato redatto da un gruppo riunitosi appositamente ben due volte». «Sarebbe stato opportuno convocare un tecnico all’interno del tavolo – precisa Gesualdo – non è stato stravolto nulla ma era necessaria una revisione tecnica».
FdL

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