Sisma del 1980, Sbrescia: “Il 23 novembre diventi giornata della prevenzione”
Pubblicato in data: 23/11/2010 alle ore:12:57 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloIl 23 novembre rappresenta per tutti gli Irpini il giorno del ricordo e della riflessione.
A distanza di 30 anni dal tragico sisma del 1980, il primo pensiero dev’essere rivolto alle vittime del terremoto e alle loro famiglie. Quell’immane tragedia sconvolse la nostra provincia, seminando lutti e distruzione. Il territorio provinciale porta ancora i segni di quella catastrofe. Tantissimo è stato fatto in questi trent’anni ma servirebbe un ulteriore sforzo per chiudere finalmente la pagina della ricostruzione.
Ma è necessario lavorare affinchè si possano prevenire le catastrofiche conseguenze derivanti da un’assenza di controllo e da un mancato monitoraggio, migliorando la resistenza delle strutture. Occorrerebbe puntare, altresì, alla riqualificazione del tessuto edilizio, rafforzando la capacità di resistenza del patrimonio immobiliare, effettuando verifiche attente degli edifici, al fine di conoscere le reali condizioni strutturali degli immobili, sia pubblici che privati.
Il nostro territorio, come è noto, è a rischio sismico. Pertanto, i pubblici poteri hanno il dovere di operare insieme, al fine di garantire la migliore tutela possibile dei cittadini.
Dott. ssa Lucia Sbrescia
consigliere comunale alla Pubblica istruzione del Comune di Mercogliano