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Battaglia in consiglio comunale su Tarsu. Sampietro: «Illegittima la delibera di giunta». Carullo replica: «Solo adeguamento tariffa. La legittimità spetta al Tar». Via libera alla consulta per i diversamente abili

Aumenti Tarsu a Mercogliano, battaglia ieri mattina in consiglio comunale dopo le accuse di illegittimità sollevate dal gruppo di minoranza del Pdl a seguito di una sentenza della Commissione Tributaria provinciale. Tutto nasce da una sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Avellino che ha ritenuto non applicabile la delibera n. 102 della giunta del Comune di Mercogliano del 26/4/2010 con la quale è stato sancito l’incremento del 19% della Tarsu per l’anno 2010 a seguito di ricorso presentato da un contribuente mercoglianese. «L’illegittimità della delibera di giunta che sanciva l’aumento della tassa sui rifiuti era già stata evidenziata dal nostro gruppo consiliare in occasione del consiglio comunale del 24/5/2010 – afferma il capogruppo consiliare del Pdl, Nicola Sampietro -. Ora a distanza di un anno la Commissione tributaria ci dà ragione. Questo denota la superficialità con cui vengono adottati gli atti da questa maggioranza. Tra l’altro il Comune non si è costituito in giudizio e perciò condannato dalla Commissione in contumacia che ha ritenuto validi i rilievi del contribuente evidenziando che l’aumento del 19% rispetto alla tassa dell’anno precedente è da considerarsi illegittimo non risultando dalla delibera “alcuna citazione della indispensabile esposizione dei dati consuntivi e previsionali del costo del servizio”. Tale vicenda conferma la totale incapacità della giunta». Per Sampietro la sentenza potrebbe dare il via ad una class action da parte dei contribuenti cittadini.

Ma il sindaco Massimiliano Carullo, rispedisce al mittente le accuse, precisando che: «Ufficialmente non c’è stato notificato niente. Mi riservo di approfondire la questione. Al momento opportuno faremo i passaggi dovuti. Certamente l’illegittimità non è del deliberato di giunta, che tengo a precisare, non riguarda un aumento della Tarsu, ma di un suo adeguamento. La legittimità di una delibera non la può decidere una Commissione provinciale, ma la competenza spetta al Tar». Stessa posizione sostenuta dall’assessore al Bilancio, Evangelista: «Non siamo a conoscenza del ricorso, lo abbiamo appreso dai giornali. Non so perché non sia stata fatta opposizione al ricorso. Quindi non posso giudicare. La commissione tributaria tuttavia non può annullare una delibera di consiglio comunale, non è nelle sue funzioni. La commissione ha riconosciuto vincitrice la signora perché il comune non ha prodotto documentazione, verificheremo. Siamo sicuri della correttezza dell’operato». Ma per Antonio Buonaiuto del Pdl invece la sentenza è stata notificata al comune.
Un consiglio comunale fiume, convocato dalle minorazne: otto i punti all’ordine del giorno discussi nell’assise di ieri mattina. In apertura dei lavori il sindaco Carullo ha comunicato le dimissioni, a causa di motivi personali, dell’Assessore Anna Matarazzo dalle deleghe al Turismo e alla Valorizzazione e promozione dei beni culturali, passando le cariche nelle mani del primo cittadino. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente e la presentazione delle interrogazioni da parte dei consiglieri di minoranza, il parlamentino cittadino ha approvato all’unanimità, tra gli applausi, il regolamento per l’istituzione ed il funzionamento della consulta per i problemi dei cittadini diversamente abili. Un importante traguardo salutato positivamente dalla Consulta di Avellino che, con il portavoce Michelangelo Varrecchia, ed altri esponenti hanno presenziato ai lavori. «Questa consulta – ha affermato l’assessore ai Servizi Sociali, Dello Russopuò dare i giusti stimoli e consigli per individuare e affrontare insieme le problematiche dei diversamente abili». Michelangelo Varrecchia, portavoce della Consulta di Avellino, ha commentato così: «Siete il primo dei 119 comuni a dotarsi di questo organismo, lo sta facendo anche la Regione Campania. Istituire questo organismo significa avere a disposizione una consulenza». Via libera, sempre con voto unanime, all’adesione del Comune di Mercogliano al protocollo d’intesa Anci-Fai, per la prevenzione e contrasto al racket e all’usura. Via libera dall’aula anche alla partecipazione del Comune all’attività di accertamento dell’Agenzia delle Entrate. Respinte invece le mozioni presentate dalle minoranze su quoziente familiare, criteri di aggiudicazione delle gare d’appalto e di un regolamento per la gestione delle procedure di pubblicazione all’Albo Pretorio online.

Di seguito il dibattito in aula punto per punto:

A prendere la parola Sampietro: «Invito all’assessore Gesualdo per il campo sportivo, c’è un progetto generale che prevede una spesa di 2 milioni e mezzo di euro, noi non disponiamo della cifra quindi chi ha deciso dei lavori ha diviso il progetto in 3 lotti. Nel primo lotto ci sono dei lavori non necessari per l’immediata funzionalità del campo (impianto illuminazione per manifestazioni anche notturne, ma nella zona non c’è potenza elettrica necessaria. Spendiamo soldi per mettere gli impianti che poi non potremo accendere. Anche la recinzione dell’area è inutile se non c’è nulla dentro). Quindi invito gli assessori competenti e sindaco a riflettere sulla questione. Postporre i lavori che possono essere rimandati e attuare quelli che servono. Come capogruppo do la disponibilità alla maggioranza per intraprendere questo cambiamento del progetto.

Inoltre vorrei dire all’assessore Evangelista guardiamo con la lente d’ingrandimento tutte le decisioni in materia di bilancio. C’è stata una cittadina di Mercogliano che ha fatto ricorso alla commissione tributaria per l’aumento Tarsu e si è vista riconoscere la rimostranza perché non sufficientemente dimostrato. Cosa grave è che di fronte al ricorso il comune non ha avuto nemmeno l’esigenza di costituirsi in giudizio. Cosa pensate di fare ora? Non è corretto per i cittadini che hanno già pagato, la differenza è di pochi euro. Chiedo a Evangelista».

Assessore al Bilancio Evangelista: «Non siamo a conoscenza del ricorso, lo abbiamo appreso dai giornali. Non so perché non sia stata fatta opposizione al ricorso. Quindi non posso giudicare. La commissione tributaria non può annullare una delibera di consiglio comunale, non è nelle sue funzioni. La commissione ha riconosciuto vincitrice la signora perché il comune non ha prodotto documentazione, verificheremo. Sono trasparente a dire questo. Siamo sicuri della correttezza dell’operato per i dati comunicati da IrpianiAmbiente. Non avendo risposto è ovvio».

Assessore ai Lavori Pubblici, Gesualdo: «Il miglioramento delle recinzioni e dell’illuminazione esterna andare a variare il progetto significherebbe inficiare una gara d’appalto, andremo incontro a ricorsi su ricorsi. Voglio assicurare al consiglio che come tutte le opere anche il campo sportivo andrà a termine, andremo avanti. Il campo va custodito quindi anche la recinzione va fatta, l’illuminazione va fatta perché se i ragazzi giocano di sera è necessaria. Nella seconda fase faremo gli spalti».

Ferraro: «Noto una certa insofferenza in aula. Due mozioni. Condivido la preoccupazione di Sampietro sul campo sportivo, si ha l’impressione che i tempi si dilatino sempre di più. Ovvio che si arrivi al termine spero prima degli altri lavori fatti e a un livello qualitativo superiore. I tempi di lavoro in passato sono stati fuori di mesi e anni per non parlare della qualità. Per quanto riguarda il regolamento del consiglio penso che Sampietro non abbia fatto nulla di illegittimo su queste comunicazioni che ha fatto. Se siamo qui oggi è perché lo abbiamo voluto noi della minoranza, altrimenti lo avremmo avuto a maggio e si vede dall’ordine del giorno sostanzioso e importante, non siamo qui a distribuire premi».

Deposito agli atti due mozioni ai sensi dell’art.13. Con la prima chiediamo che il comune di Mercogliano dal 2012 conformi il bilancio alla direttiva sulla rendicontazione sociale. La seconda riguarda l’invito dei consiglieri alla giunta di approvare una carta etica di comportamento per assessori e consiglieri per ricostruire e consolidare un rapporto di fiducia con i cittadini».

L’ex sindaco Saccardo: «quando siamo partiti con l’appalto del campo sportivo stipulammo un mutuo di un milione e mezzo, come siamo arrivati a 2 e mezzo?».

Gesualdo: «varianti in corso di progetto. Dopo la prima fase i ragazzi potranno giocare, è stata fatta una variante per alcuni imprevisti di 100mila euro nella prima fase per una strada di accesso».

Ferraro (Pd): «due interrogazioni. Prima prende spunto dalla mia precedente interrogazione nel 27 settembre Sulla manifestazione “Percorsi della Salute”, ho ricevuto riscontro con risposte generiche sulle mie domande riguardo le spese. Chiedevo quanto il comune avesse speso, ma mi hanno solo risposto una cifra di 20 mila euro non specificata. Chiedo di sapere quanti di questi soldi sono stati a carico del bilancio comunale e se si sono svolte attività collaterali a questo evento. Mi hanno risposto che ci sono state attività durante l’anno con migliaia di turisti dall’estero. Ma io chiedevo gli eventi collaterali a questo evento. Mi auguro che questa risposta superficiale possa essere chiarita. La seconda interrogazione riguarda il servizio al Patronato Caf ACAI, interrogazione già fatta a dicembre. Chiedo di verificare se rispetto all’inizio siano state fatte variazioni rispetto alla convenzione, esempio apertura al servizio all’utenza in tutti i giorni feriali, mattina e pomeriggio. Chiedo di verificare perché non verificherebbe così. Risulterebbe che il Caf non svolga il servizio in maniera continuativa, così come dice il consigliere Pagano (lunedì e venerdì). L’Amministrazione potrebbe anticipare così il diritto anticipato di recesso se ciò dovrebbe essere vero».

Buonaiuto (Pdl): «delibera 56 del 12 marzo con oggetto i servizi scolastici relativi agli aumenti mensa e trasporti relativa anno 2011-2012. Le motivazioni sono riorganizzazione del servizio e per tagli ai contributi agli enti locali. Altro aumento dopo quello della Tarsu. Il piano di zona A 7 ha diminuito gli interventi nelle politiche sociali del 30%. Chiedo di conoscere con quali parametri si è aumentato i ticket, quali i costi da sostenere per l’anno scolastico 2011-2012».

D’Alessio (Pdl): «interrogazione su delibera n°54 del 12 marzo 2011. Passaggio Giro d’Italia, mancata risposta scritta alla mi precedente interrogazione per conoscere i dettagli della compartecipazione economica dell’ente data la situazione delle casse comunali. Sulla 54 del 12 marzo chiedo quale sarà la riserva sui successivi fondi, chiedo a Evangelista e sindaco, a quanto ammonta il contributo per le attività collaterali per la CS Sport, Canti Parteni aspettando il giro».

Carmine Matarazzo (Pdl): «disciplina commercio su aree pubbliche, le “baracche di Montevergine”. Risolvere l’annosa questione di regolamentazione e fugare il rischio che ci siano delle attività (16 aperte su 25) altre potrebbero essere date in gestione. Attendo risposte in maniera più tecnica».

Vicesindaco Sozio: «è stato programmato, ci sta arrivando qualche richiesta in virtù del nuovo progetto di realizzare negozi e non “baracche”. Spesso sono intervenuti anche i Nas dei Carabinieri. Dobbiamo intervenire su tutte le direttive non parzialmente, intervento mirato e serio. La polizia annonaria sta lavorando molto in questi mesi».

Marinelli (Pdl): «Voglio ringraziare sindaco e Sbrescia per l’ottima riuscita della manifestazione per i 150 anni d’Italia che ha visto presente anche il presidente della Provincia. L’anfiteatro di Capocastello annosi lavori iniziati all’epoca Criscitiello e passati per Saccardo».

Mongillo: «L’anfiteatro è solo un esempio della cattiva spesa del denaro pubblico. Ma non è l’unico. Voglio fare i complimenti alla dottoressa Sbrescia per la manifestazione di notevole spessore soprattutto perché ha coinvolto le scuole medie. Vorrei partire da via San Guglielmo. Come mai a distanzi di anni ancora non è servita dal gas metano? Posso capire che in contratti sono stipulati dalla Sidigas ma i cittadini sono di Mercogliano, ci dobbiamo interessare noi. La convenzione con la Sidigas parla di un impegno di realizzare 5 metri di tubazioni per ogni utenza, da via Crisci si arriva in via San Guglielmo con 150 m. quindi non devono fare richiesta alla Sidigas ma chiedere al comune che venga rispettato il protocollo. Qualche anno fa fu chiesta una raccolta di firme per questo allacciamento, firme raccolte e consegnate all’assessore che all’epoca ne fece richiesta, ma poi nulla di fatto. Due interrogazioni. Una fa riferimento alla sicurezza di via Ammiraglio Bianco. Strada pericolosa chiedo cosa è stato fatto dall’Amministrazione per risolvere il problema. Se nulla è stato fatto chiedo il senso unico verso via Matteotti per sicurezza pedoni e automobilisti. La seconda, a vostra conoscenza, l’amministratore di un condominio in via Ammiraglio Bianco 48, inquinamento acustico che disturba il sonno. Il Crom ha attivato un ciclotrone che funziona incessantemente mattina e sera soprattutto di notte. Chiedono anche delucidazioni in materia di radioattività, chiedo chiarimenti per i cittadini e di provvedere».

Sampietro (Pdl): «probabilmente oltre l’inquinamento acustico credo che bisognerebbe chiedere se il Crom abbia l’autorizzazione ad accendere il ciclotrone, aggiungo l’interrogazione. Vorrei aggiungere che se denuncio qui ma non ho seguito, allora andrò in altre strade. Ho ricevuto una lettera anonima in cui un cittadino che si firma “Il corvo” dice che durante i lavori di viale san Modestino (2007-2008) sono stati sotterrati rifiuti tossici. Per quanto riguarda il campo sportivo, dico che è vero che ci possano essere ricorsi contrattuali, ma potrebbe essere opportuno convocare un tavolo tecnico per vedere se è utile modificare i lavori dei lotti».

Gesualdo: «Intervento di riqualificazione della zona Segreto della ditta Bruschi».

Sindaco Carullo: «Il comune ha avuto 25 mila euro. Le adesioni del presidente della provincia Sibilia e il sindaco di Avellino Galasso. Opera di riqualificazione per servire del gas Capocastello, in questi anni, e ora via San Guglielmo. Il sociale, come sindaco e ex assessore alle Politiche Sociali, sono d’accordo con Mongillo, ringrazio per la partecipazione alla manifestazioni in città per avviare i giovani ai principi della legalità. Una delibera si può sbagliare nella consapevolezza di agire in coscienza. La riforma dei buoni pasto, adeguati di 0,50 centesimi dall’88-89, costruiremo una strada in meno ma risolveremo un disagio sociale in più, la Regione ha deciso, denuncia pubblica, noi siamo eletti dal popolo non nominati. Quando un governo regionale perde di vista chi vive in disagio. Il Ministro Giovanardi si è dimesso perché mancano in finanziaria 90 milioni di euro per il sociale. Noi siamo stati il terzo comune premiati dal ministro che si è dimesso per mancanza di risorse economiche. Ma se agli enti do solo compiti e non risorse non posso lavorare. La Regione taglia sul walfare, rispetto a questo l’aumento del ticket è spiegato. E’ giusto riflettere e premiare gli ambiti virtuosi. Siamo nella provincia dei 100mila disoccupati, stiamo distribuendo anche i pacchi alimentari. Limiteremo al massimo questa botta del governo regionale e nazionale. Qui si taglia anche il numero dei consiglieri (-20%), la sfida sul federalismo del 2014 tutt’altro che solidale. Ci dobbiamo tenere pronti, il problema sarà soprattutto dei piccoli comuni al di sotto dei 5mila abitanti. Alla luce di questo chiedo di invertire l’ordine del giorno, partiamo dall’ottavo punto “Approvazione Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento della consulta per i problemi dei cittadini diversamente abili”».

Approvati i verbali delle sedute precedenti. Si passa alla discussione del punto 8 per l’istituzione di una consulta per i diversamente abili. 

Assessore Dello Russo: «Sono qui presenti gli amici della consulta di Avellino (Michelangelo Varrecchia con due disabili). Siamo in difficoltà economica, la Regione ha tagliato il 50% al sociale, siamo fortemente penalizzati, il mandato di trasferimento dei fondi dello Stato in nome di un falso federalismo, per niente solidale, non ci permette di agire nella maniera dovuta. In passato grande attenzione al sociale, “gruppo dei nonni” ad esempio, a testimonianza del fatto che le risorse sono anche quelle umane non solo materiali. Voglio puntare sulle risorse umane dei diversamente abili in questa ottica la consulta può dare gli stimoli giusti e i consigli adatti per individuare e affrontare insieme le problematiche. Io voglio creare una rete sociale a maglie strette creando sinergie per difendere il disagio che vivono gli anziani, i giovani e i diversamente abili. Lo scopo della consulta è linfa vitale da dare all’istituzione pubblica per crescere dal punto di vista civico. Voglio sgombrare il campo dalla compassione. Per tutelare i diritti dei diversamente abili è necessario che anche le aziende private si sveglino dal torpore in cui vivono, per le aziende investire è anche un’opportunità perchè posso accedere a vantaggi fiscali. La consulta opera bene ad Avellino, il servizio taxi per disabili con scopo ludico (per andare al cinema) è una bella iniziativa limitata ai residenti di Avellino che potrebbe essere allargata. Abbiamo proposto il servizio taxi anche a Mercogliano, il pulmino proposto non è adeguato, deve essere un servizio personale. Chiedo quindi l’approvazione del “Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento della consulta per i problemi dei cittadini diversamente abili”».

Buonaiuto chiede delucidazioni sull’articolo 6 del regolamento riguardo la composizione della consulta, «è indispensabile che ne facciano parte a pieno diritto l’assessore alle Politiche Sociali e un consigliere di minoranza».

Ferraro, «non vorrei sembrare poco sensibile o attento. Come al solito scontiamo il fatto che non ci sia confronto preventivo, abbiamo visto il regolamento due giorni fa, non abbiamo avuto l’occasione di parlarne. Possiamo anche farlo passare così com’è appoggiandoci all’organizzazione sindacale. Ci scontriamo sempre con la mancanza di confronto con questa maggioranza. Rischiamo di fare brutte figure. Ci sono anche dei fondi più semplici, il comune non ha bisogno di tanti assessori. Qualcuno con i “Canti Partenii” se ne è andato in Giappone. Per far funzionare la consulta le risorse si possono trovare anche negli enti locali, piangere sulla Regione non serve. La mia proposta è, al di là della difficoltà su un argomento, facciamolo passare così e con un minimo di tranquillità facciamo venir fuori un regolamento migliore e integrato».

Sbrescia, «Gli incontri organizzati sono aperti a tutti, ma non tutti partecipano forse perché non ben pubblicizzati. La consulta è un valido aiuto per i cittadini per il sostegno, la consulenza e la proposta, vorrei porre qualche piccola modifica dando loro la massima autonomia di proposta per entrare con diritto di voto a farne parte, emendamento all’art.6 comma 3 per la composizione dell’assemblea. Invitare alle riunioni rappresentanti sindacali e di enti pubblici (asl…)».

Mongillo, «occorreva un confronto preventivo. Appoggio il regolamento con la modifica di Sbrescia e Buonaiuto (art.11)»

Michelangelo Varrecchia, portavoce della Consulta di Avellino: «Siete il primo dei 119 comuni a dotarsi di questo organismo, lo sta facendo anche la Regione Campania. Siamo in contatto anche con Antonia Ruggiero sul piano regionale. Abbiamo la voce diretta delle persone. Dobbiamo interpretare cosa vogliono i diversamente abili anche per esigenze a costo zero. Istituire la consulta o frequentare il centro sociale Campanello non costa nulla ci sono i volontari, chi vuole venire ben venga. Ovviamente bisogna essere accreditati affinché diventi luogo operativo. Alcune azioni non costano come ad esempio: comunicare che un posto auto ogni 50 deve essere dato ai diversamente abili, fare riunioni, dare pareri durante le assemblee, fissare dei principi di accesso ai giardini. Ciò costa poco o nulla. Si possono fare tanti altri esempi. Il taxi deve essere a disposizione di tutti i disabili, lo abbiamo fatto con i fondi di privati, con ricevute scaricabili. Il taxi lo vogliamo mettere a disposizione di tutti anche a Mercogliano, purtroppo ci sono problemi burocratici, e anche ad Atripalda. Importante è già la manifestazione di volontà di fare queste cose. Ad Avellino tutti hanno votato a favore. Istituire questo organismo significa avere a disposizione una consulenza. Guardiamo al futuro, al nuovo tutti devono poter accedere: bar, giardini, cinema. La prima consulta dei diversamente abili è stata fatta in Friuli nel 1967, in Emilia Romagna nel 1984. Non mettete nel primo anno di bilancio nemmeno un euro per la consulta.  Questo ci aiuterà alla lotta alla falsa disabilità perché i veri nemici dei disabili sono i falsi disabili. Molti diversamente abili sono laureati, creiamo le condizioni per farli vivere come gli altri. Sarà una vittoria di tutto il civico consesso».

Dello Russo: «Non si tratta di una rivoluzione ma di piccole attenzioni per migliorare la qualità della vita, tutto è migliorabile. Alla prima assemblea possiamo fare un emendamento al regolamento».

Ferraro: «Il gruppo “Libera Mercogliano” approva il regolamento così com’è al fine di migliorarlo in corso».

Sampietro: «Il regolamento va rivisto»

Saccardo: «Dopo l’intervento del dottor Varrecchia è tutto più chiaro. Vogliamo l’unanimità assoluta in consiglio su un tema così importante. Le proposte di modifica non inficiano la validità della regolamento. Abbiamo un percorso semplice con equilibrio e buon senso valutiamo l’approvazione».

Il consiglio decide quindi di interrompere la seduta per una breve riflessione per le modifiche al regolamento che viene approvato, tra gli applausi, all’unanimità.

Mozione presentata nella seduta del Consiglio Comunale del 03/02/11 relativa ai criteri di aggiudicazione delle gare.

Ad illustrarla il consigliere di minoranza Pasquale Ferraro.

Sampietro: «Gare di appalto si facciano con offerta migliorativa rispetto a un progetto approvato in fase di appalto. La mozione non è una critica ma un auspicio affinché ogni volta si segua questa strada. Anche per il campo sportivo è possibile fare un’offerta migliorativa. Chiediamo che le prossime gare non si facciano con il massimo ribasso, ma si prediliga una nuova strada per lavori migliori».

Gesualdo: «Apprezzo l’intervento ma la realtà è diversa. L’indirizzo è nazionale. Ferraro parla di indirizzo politico programmatico, non è né l’uno né l’altro. E’ un indirizzo di ordine tecnico».

Mozione respinta, astenuto Andrea Mongillo.

Mozione presentata nella seduta del Consiglio Comunale del 03/02/11 relativa all’adozione del quoziente familiare.

Ferraro: «La questione vede come parametro di riferimento per accedere a prestazioni di diritto pubblico il modello Isee. Riteniamo che lo strumento del modello Isee vada superato orientandoci al quoziente familiare. Di questa cosa si è accorta anche l’agenzia delle entrate».

Il vice sindaco Raffaele Sozio: «Il quoziente familiare crea delle discriminazioni. Anche le associazioni del forum delle famiglie lo hanno ritenuto non valido presentando una riforma per utilizzare il fattore-famiglia che prevede un’area non tassabile. Credo che sia la soluzione migliore. Pur apprezzando il senso della mozione sul quoziente chiedo di respingerla».

Mozione respinta per il voto contrario della maggiornanza.

Approvazione Regolamento per la gestione delle procedure di pubblicazione all’Albo Pretorio telematico (on line).: «Necessario che il consiglio approvi il regolamento per disciplinare questa nuova attività».

Buonaiuto

Sampietro: «I documenti che vengono pubblicati quando scadono devono rimanere a disposizione in una sezione a parte».

Segretario Gemma Festa: «Siamo in una fase ancora provvisoria. C’è l’albo storico dove si può sempre accedere, su quello corrente no. Abbiamo riproposto online quello che è l’albo materiale. Ci sono ancora molte cose da limare che abbiamo notato usandolo e segnalate ogni volta».

Mongillo: «E’ ovvio che tutto è perfettibile»

Carullo: «Non è materia di consiglio»

Ferraro: «Non sono d’accordo con il segretario»

Bocciato con i voti contrari della maggioranza.

Prevenzione e contrasto al racket e all’usura. Adesione del Comune di Mercogliano al protocollo d’intesa ANCI / FAI. Discussione e determinazioni.

Ferraro: «Ognuno mette in campo i propri orientamenti, non dobbiamo prendere sotto gamba la questione che ha una valenza importantissima. Anche se non possiamo certamente risolvere il problema dell’usura e del racket non possiamo rimanere indifferenti. Il protocollo Anci/Fai è valido, già la serietà di chi lo ha proposto è una garanzia. C’è tutta un’attività che si può svolgere in prevenzione e non solo in contrasto. La Campania è stata scelta, non a caso, come apripista».

Sozio: «Atto importante voteremo con voto favorevole».

Carullo: «Voglio ricordare che ogni mese al centro sociale “Campanello” di via Nazionale c’è un membro dell’associazione libera».

Approvato all’unanimità.

Partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento – Legge 2 dicembre 2005, n. 248. Discussione e determinazioni.

Ferraro: «E’ uno strumento che gli amministratori della società moderna possono mettere in campo. La preoccupazione è che vige ancora una vecchia logica negli enti locali che i soldi devono arrivare solo dalla Regione, dalla Comunità Europea… ma non è così. L’autonomia e il federalismo stanno andando in una direzione e ci dobbiamo confrontare con nuove logiche. Quindi non so perché non si sia sottoscritto il protocollo con la Regione. Siamo stati costretti a ritornare sull’argomento e a chiedere con questa proposta al sindaco di sottoscrivere la convenzione con l’Agenzia delle Entrate regionale. C’è tutta una serie di positività che si ripercuoterà sull’ente e sui dipendenti».

Carullo: «Le approvazioni all’unanimità sono di carattere generale. Questa sollecitazione è stata utile il dottor Enrico Sangermano direttore dell’Agenzia delle Entrate. Sfrutterò questa ulteriore sollecitazione».

Approvato all’unanimità

Prevenzione del rischio sismico (Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 novembre 2010, n. 3907 – Attuazione dell’art. 11 del D.L. 28/04/2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24/06/2009, n. 77 in materia di contributi per interventi di prevenzione del rischio sismico) – Discussione e Determinazioni.

Sampietro ha relazionato sull’argomento in riferimento ai fondi per la prevenzione sismica per i comuni a rischio. Poi nel dettaglio la spiegazione della microzonizzazione sismica, lavoro di carattere geologico. Le finalità degli danno luogo a delle mappe di rischio realizzate in colori diversi. I risultati saranno presi in considerazione nella realizzazione del piano regolatore e la realizzazione delle infrastrutture.

Gesualdo: «Ringrazio Sampietro per l’importante tematica portata in consiglio. L’ordinanza getta le basi di adeguamento sismico. Questa problematica la stiamo seguendo da tempo, abbiamo fatto diverse richieste di finanziamento in Regione e al Ministero. Abbiamo, inerentemente all’ordinanza 32074 del terremoto in Abruzzo, seguito con molta attenzione la questione ed è emerso, in relazione ai finanziamenti dell’anno in corso 44 milioni di euro dalla Regione (4 milioni per la microzonizzazione). In Regione la dottoressa De Micco ha assicurato che pubblicheranno i bandi relativi a questa situazione non nel prossimo Burc ma nel successivo, ecco perché quasi tutti i comuni ancora non hanno fatto nulla in attesa dei bandi. L’impegno è stato preso di istruire la pratica per il prossimo consiglio comunale tra 15 giorni».

Ferraro accusa la maggioranza di superficialità in un botta e risposta con Gesualdo.

Voto contrario maggioranza, rimane l’impegno morale.

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