Sbrescia: “L’Unità d’Italia valore per i giovani. L’amore per la patria va esplicato anche con la difesa del territorio”
Pubblicato in data: 17/3/2011 alle ore:13:00 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloL’amore per la nostra Patria, alla vigilia del centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia, deve esplicarsi anche attraverso la difesa del territorio e la salvaguardia dei cittadini.
I drammatici, spaventosi eventi del Giappone hanno richiamato la nostra attenzione sui rischi che corriamo, sullo sfondo dei cambiamenti climatici dovuti allo scioglimento dei ghiacciai ed al surriscaldamento dei mari.
Le prospettive sono imprevedibili e oscure. Soffermando lo sguardo sulla nostra terra, il rischio è ancora più grave che in altre aree territoriali, perchè qui da noi, nella nostra Irpinia, al rischio sismico si aggiunge il rischio idrogeologico. E allora smettiamo di aggredire col cemento le falde dei nostri monti, anzi, facciamo un piano di delocalizzazione e avviamo con altrettanta celerità la messa in sicurezza degli edifici costruiti anteriormente al sisma del 23 novembre 1980.
Coinvolgiamo le associazioni dei costruttori e gli ordini professionali degli ingegneri, degli architetti, dei geometri e dei geologi. Affrontiamo con serietà e determinazione i problemi conseguenti allo sconvolgimento della natura, di cui noi siamo in gran parte responsabili e di cui la natura violentata sta forse vendicandosi.
Abbiamo imprenditori che hanno capacità economica e tecnica e professionisti di prim’ordine; dunque, non ci sono alibi.
Infine è assolutamente necessario che la protezione civile intensifichi le visite nelle scuole allo scopo di insegnare ai ragazzi e ai docenti il comportamento da seguire in caso di scosse di terremoto. E’ indispensabile, dunque, puntare sulla prevenzione ma anche investire sulla formazione.
L’unità d’Italia è un valore per le giovani generazioni
Un giorno di festa, un giorno memorabile per il nostro Paese, una giornata della memoria, ma anche una giornata in cui guardare al futuro delle nostre comunità.
Il 17 marzo 2011 rappresenta per tutti noi un giorno per riflettere sulla nostra storia, ma anche per gettare lo sguardo verso nuovi orizzonti, fieri, orgogliosi di essere italiani.
Il nostro intento è quello di contribuire ad onorare l’unità d’Italia, nel tentativo di far comprendere innanzitutto agli allievi delle scuole il significato profondo dell’unità nazionale, di far conoscere ancora meglio i protagonisti della nostra storia risorgimentale, di far sviluppare nelle giovani generazioni l’amore per la patria, l’amore per la nostra Italia.
Nel ricordare i centocinquant’anni della storia unitaria del Paese che saranno festeggiati in tutta la Nazione (ed a Mercogliano con un corteo celebrativo guidato dal Sindaco Carullo) il nostro pensiero dev’essere, innanzitutto, rivolto a quei giovanissimi patrioti guidati dal Generale Giuseppe Garibaldi nella spedizione dei mille che si sacrificarono per un ideale altissimo e nobilissimo.
In questo giorno di festa è necessario rivolgere un memore, deferente pensiero agli uomini che con il loro sacrificio hanno consentito, dopo secoli di divisione politica, la realizzazione di un’Italia libera e indipendente.
Gli straordinari valori che caratterizzarono quegli ardimentosi eroi devono essere ricordati e tramandati alle giovani generazioni.
Lucia Sbrescia
Consigliere comunale delegato alla Pubblica istruzione di Mercogliano