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Atti vandalici a scuola, Lucia Sbrescia: “Aiutiamo i nostri ragazzi a diventare cittadini consapevoli”

Nei giorni scorsi si sono registrati alcuni atti vandalici all’interno dell’istituto scolastico di Torelli ,con la conseguenza che quattro aule dell’ edificio scolastico sono state rese inutilizzabili .Si tratta,molto probabilmente di una bravata ad opera di pochi ragazzi,i quali,per il semplice desiderio di trasgredire alle regole di un normale comportamento civile ,hanno causato forti disagi all’utenza scolastica e un dispendio di energie da parte di chi ha dovuto risistemare i luoghi di studio resi impresentabili.
Forze dell’ordine, autorita’ preposte,lavoratori socialmente utili e collaboratori scolastici,hanno eliminato il danno in poco tempo,lavorando alacremente un pomeriggio e una notte in modo tale da non interrompere il normale svolgimento delle lezioni ed evitare così la chiusura della scuola.

Noi ci appelliamo al buon senso comune e al senso civico di ognuno, affinchè ciò che accaduto non si ripeta , e nel caso, a denunciare gli autori di questi atti vandalici che , per dimostrare il loro coraggio ,la loro forza o forse soltanto per divertimento, creano in questo modo, forti disagi alla comunità.

In qualita’ di delegata alla pubblica istruzione del comune di Mercogliano voglio ringraziare il Comando dei Carabinieri di Mercogliano con il Maresciallo Maffei e i suoi uomini , il Comando dei vigili urbani ,sempre in prima linea nello svolgere il loro compito e nella tutela di noi cittadini , nonché tutti coloro che hanno lavorato affinchè la situazione potesse ritornare al piu’ presto alla normalità. Ringrazio il sindaco Carullo che con la sua presenza è sempre a fianco al mondo della scuola. Anche in questa circostanza è stato lì, sul posto, a sovrintendere e coordinare l’esecuzione dei lavori di ripristino, fino al termine di questi ultimi.
Voglio inoltre esprimere la mia solidarietà verso docenti,allievi e famiglie del plesso di Torelli e tutto il mio disappunto nei confronti di coloro che tendono, con i loro comportamenti negativi, a creare confusione e preoccupazioni a tutta la comunità e all’ amministrazione Comunale.
Questi comportamenti di mancato rispetto verso gli altri e verso l’ambiente,che troppo spesso registriamo e non soltanto negli ambienti scolastici, sono sintomo di un disagio profondo da parte di chi compie questi gesti sconsiderati, del bisogno di emergere e di emozionarsi scatenando l’ adrenalina con atti riprovevoli.
Mi appello perciò alle famiglie ,ai docenti ,alla classe dirigente,e a tutti i cittadini, affinché i nostri ragazzi vengano educati fin da piccoli al rispetto delle regole, dell’ambiente e del patrimonio comune, al senso civico, alla appartenenza ad una comunità.
A cosa servono controlli serrati da parte delle forze dell’ordine,se poi non si educano le coscienze?La sola punizione , fine a se stessa , costringe a comportamenti positivi solo mediante atti di forza,che bisogna subire, ma che non aiutano a interiorizzare le regole e a realizzare la consapevolezza di essere nel giusto.
Occorre effettuare in questo modo una prevenzione diretta contro questi atti di bullismo, spiegando ai nostri piccoli, in famiglia, in classe, e in tutte le agenzie educative, che esiste un codice comportamentale,che occorre rispettarlo a beneficio di tutti. Risulta necessario organizzare serie e mirate campagne di educazione civica ,che coinvolgano i soggetti preposti alla formazione,ma anche le forze dell’ordine,uniti in un progetto esteso a tutte le scuole del territorio, al fine di promuovere l’ educazione alla legalita’ e ai corretti comportamenti dei nostri ragazzi ,motivandoli ad agire nella maniera più giusta. Il desiderio di protagonismo, di esibizione a quell’età è plausibile,ma sempre nel rispetto degli altri. Non basta colpevolizzare chi compie questi gesti, poiché ’ probabilmente cio’rappresenta la risposta ad una mancata formazione civica, etica e morale.
Proprio per questo, come amministrazione comunale abbiamo voluto dare il nostro contributo. Siamo partiti dai nostri allievi per coinvolgerli in un percorso di crescita formativa che li ha visti protagonisti .La nostra amministrazione,infatti,ha posto l’attenzione prioritariamente sui nostri futuri cittadini,organizzando per loro una serie di incontri altamente formativi,approfittando dell’ occasione dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’unita’d’Italia.Abbiamo sviluppato quest’anno un progetto,portato avanti grazie alla collaborazione con le scuole del territorio,il quale ha abbracciato molti temi di carattere diverso,ma tutti miranti ad una formazione adeguata della personalita’ dei nostri discenti..In seguito ,gli allievi hanno potuto poi approfondire con i loro docenti le tematiche trattate negli incontri, ricevendo gli stimoli giusti per poter continuare a svolgere le loro ricerche ,soprattutto nella speranza che cio’ possa aiutarli ad ampliare l’orizzonte di conoscenze e di esperienze .Tra gli studiosi invitati ci sono stati docenti universitari, storici, medici,esponenti delle forze dell’ordine :carabinieri e polizia di stato.Ricordiamo, tra gli altri, il Rettore dell’Universita’ Luspio di Roma Prof.Giuseppe Acocella,gli storici Fracassi e Massaro,il prof.Alessandro D’Acquisto,fratello dell’eroe Salvo,donna Anita Garibaldi, Gigi Molino, ex calciatore dell’Avellino,nonche’ irpino di adozione, ricercatori del CNR come la dott.ssa Volpe e il dott. Barba .. Il progetto si e’ poi concluso con un concorso diretto alle scuole del territorio al quale hanno aderito in tanti.
Per premiare i lavori dei nostri allievi e’ stato invitato il Ministro per l’attuazione del programma di governo Gianfranco Rotondi,illustre irpino,che ha concluso il ciclo di manifestazioni. in modo eccellente. Tra le nostre priorita’ di indirizzo abbiamo posto al centro le nuove generazioni ,perche’ secondo noi e’ da li’ che occorre partire, per cercare di offrire loro adeguati stimoli e valide opportunita’ formative ,in modo da motivarli, incuriosirli e indurli ad aprirsi ad esperienze diverse e gratificanti che rimarranno sicuramente scolpite nella loro memoria.
Penso che tra i compiti fondamentali di un’amministrazione che si rispetti ci sia anche quello di preoccuparsi della crescita formativa dei propri futuri cittadini,accompagnandoli in un percorso che possa aiutarli a diventare consapevoli delle proprie scelte ,seguendo le proprie attitudini,ad amare il proprio territorio,a formare radici forti ,a capire che ognuno puo’ contribuire affinche’ le cose migliorino,senza piangersi addosso,ma rimboccandosi le maniche e cercando soluzioni tutti insieme.Occorre investire su di loro,perche’ costituiranno la nostra classe dirigente futura.
Voglio ringraziare docenti e dirigenti ,i quali,raccogliendo gli elementi di stimolo che avevamo loro offerti, hanno recepito il nostro orientamento e ci hanno aiutati preparando in modo egregio i ragazzi in questo percorso. A mio parere le istituzioni, la scuola, le famiglie, le parrocchie, le associazioni, ognuno nel rispetto delle proprie funzioni,devono riappropriarsi di quel ruolo di guida che una volta era insito in loro,e che permetteva a tutti noi , fin da piccoli, di avere dei punti di riferimento imprescindibili.
Il recupero dei valori diventa fondamentale per ridurre molti comportamenti a rischio e per formare soggetti dalle personalita’ forti,dotati di menti pensanti,di spirito critico e di adeguato senso civico.
Parte da qui,dalla necessita’ di riscoprire valori perduti,ma anche dal bisogno di regole e di soluzioni plausibili per la difesa dei diritti di tutti ,l’appello ad ognuno di noi, nell’ ambito del proprio ruolo e della propria individualita’,a svolgere un’azione condivisa e responsabile,mirante alla formazione dei nostri futuri cittadini .

Dott.ssa Lucia Sbrescia – consigliere comunale delegato alla pubblica istruzione

Comune di Mercogliano

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