La Fondazione Sullo tra memoria e futuro, la nota di Vincenzo Sbrescia
Pubblicato in data: 16/7/2011 alle ore:14:16 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloL’Irpinia sembra da qualche tempo aver smarrito la capacità di guardare lontano, di immaginare un disegno di prospettiva, di ipotizzare solide direttrici per contribuire a superare le attuali difficoltà. Eppure l’Irpinia ha avuto personalità politiche di altissimo profilo che avevano la capacità progettuale e solidi strumenti politici e culturali per concretizzare quei disegni strategici. A tal riguardo non si può non ricordare, ad undici anni dalla sua scomparsa, l’On. Fiorentino Sullo, una delle più lucide intelligenze espresse dalla nostra terra. Protagonista di una stagione in cui le classi dirigenti irpine sapevano guardare lontano, operando sulla base di una visione lungimirante, grazie alla quale la nostra provincia è notevolmente cresciuta sul piano socioeconomico. Rileggendo i discorsi tenuti dall’On. Sullo in Assemblea Costituente emerge lo spessore politico e culturale dello statista irpino che già in quella sede (nel primo dopoguerra) diede un significativo contributo ai lavori parlamentari finalizzati alla definizione della Carta costituzionale.
Fu il più giovane membro di quello straordinario consesso istituzionale e politico, operando con passione e competenza in una stagione di rinascita democratica del Paese e guardando sempre agli interessi del Mezzogiorno. Da meridionalista diede in Assemblea Costituente un apporto di alto profilo politico e giuridico ai lavori preparatori, contribuendo alla definizione della forma di Stato regionale. Era un uomo di cultura, un politico acuto, un intellettuale, ma anche un uomo di azione, un realizzatore di opere, uno scopritore di talenti politici, basti pensare al Presidente Ciriaco De Mita e al Presidente Gerardo Bianco, ma anche allo stesso Ministro Gianfranco Rotondi. Questo omaggio alla memoria di un grande uomo politico che ha fatto la storia dell’Irpinia non significa voler guardare con nostalgia al passato, ma vuole piuttosto contribuire a ricordare le battaglie e le realizzazioni compiute da uno straordinario uomo di Stato e di governo. Come deputato alla Costituente fu un padre della Patria, come membro di numerosi Governi si caratterizzò per la sua tenacia e per la sua efficace capacità amministrativa. Fu un politico pragmatico che seppe coniugare la visione nazionale con l’esigenza di lavorare per far crescere la nostra terra, consentendo all’Irpinia di uscire da una condizione di arcaico isolamento culturale, politico e soprattutto economico. Sembra vada proprio in questa direzione, ossia nella direzione della memoria, ma anche e soprattutto del progetto, la felice intuizione del Ministro Gianfranco Rotondi, erede culturale e politico del grande statista democristiano, di onorare insieme al Presidente Gerardo Bianco ed all’On. Franco De Luca, il ricordo di Fiorentino Sullo attraverso la costituzione di una Fondazione a lui intitolata che analizzi le vicende storiche, politiche ed istituzionali che lo videro protagonista di primo piano nel primo quarantennio di storia repubblicana. La nuova Istituzione, intitolata alla memoria di Sullo, che sarà inaugurata lunedì alla presenza della Signora Viretta Sullo, dovrà guardare al futuro nel solco tracciato da un uomo che tanto ha dato alla nostra terra. Ciò anche perchè è proprio nelle fasi di crisi che bisogna fermarsi a riflettere, ad analizzare le radici per poter volgere lo sguardo al futuro e ritrovare la via un tempo intrapresa e da troppo tempo smarrita.
Vincenzo Sbrescia