Momenti di panico lungo i tornanti di Montervergine. Si è temuto il peggio per i turisti che erano in coda in auto e bus e che stavano facendo ritorno a casa dopo aver trascorso la giornata tra il santuario di Mamma Schiavone e i boschi circostanti. L’incendio che ha interessato la zona ha lambito i veicoli che erano in coda. Decine di chiamate che sono arrivate al 115. Il tempestivo intervento di due automezzi dei vigili del fuoco e degli uomini della comunità montana del Partenio ha evitato il peggio. In ausilio agli uomini a terra dall’alto anche un elicottero. Si è riusciti a domare le fiamme solo dopo tre ore di intenso lavoro.
Continua così incessante l’emergenza incendi che attanaglia da giorni l’intera provincia.
Anche oggi la sala operativa dei Caschi Rossi di Avellino non ha avuto tregua nel far fronte alle decine di richieste di interventi che pervenivano da tutto il territorio Irpino.
Molte le situazioni critiche in cui il fuoco è arrivato a lambire abitazioni e vigneti, dove i Vigili hanno dovuto lavorare non poco per venire a capo di questi incendi. In particolare il protrarsi di un incendio che ha visto coinvolti i boschi della montagna di Montevergine ha visto le squadre impegnate fin dalle prime ore del mattino, con l’ausilio dei lanci dell’elicottero per gli incendi boschivi della regione Campania; purtroppo la bella giornata ha richiamato centinaia di persone su al Santuario di Montevergine ed intorno alle ore 16.00, nell’orario di punta in cui gli autobus e le autovetture erano in coda per ridiscendere, il fuoco è arrivato a lambire bus e veicoli in coda, con momenti di panico per i turisti. Decine di chiamate sono arrivate al 115, e dalla centrale operativa sono partiti due automezzi i quali insieme agli uomini della Comunità Montana, e ai lanci dell’elicottero solo dopo circa tre ore di intenso lavoro sono riusciti a spegnere il rogo.
Nei prossimi giorni continuerà senza sosta il lavoro degli uomini del comando dei Vigili del Fuoco di Avellino nella lotta agli incendi boschivi.
