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Associazione Stravinsky, il 27 ottobre nuovo concerto gratuito nell’Abbazia del Loreto

Pubblicato in data: 25/10/2011 alle ore:11:30 • Categoria: CulturaStampa Articolo

Continua il Festival dedicato ai duecento anni del compositore ungherese Franz Liszt ed ai 150 anni dell’Unità d’Italia: grande successo ha riscosso il concerto del pianista Giuseppe Campagnola che lunedì 24 ottobre ha eseguito importanti pagine della letteratura pianistica lisztiana dedicata all’Italia.
Franz Liszt (1811-1886) è stato il compositore che più ha valorizzato il patrimonio letterario ed artistico italiano attraverso la sua musica. Tra il 1837 e il 1839 Liszt viaggiò in Italia per circa due anni, soggiornando presso il Lago di Como, a Milano, Firenze, Lucca, Pisa e Roma. Si lasciò affascinare e permeare dalle bellezze dell’arte e dei paesaggi italiani e lesse avidamente molti capolavori della nostra letteratura. Infine visse quasi stabilmente a Roma a partire dal 1861 fino alla fine della sua vita. Nel 1865 prese gli ordini minori e il suo legame con l’Italia e con la religione cattolica divenne un elemento portante della sua vita.
L’influenza della letteratura e dell’arte italiana si percepisce in modo vistoso in Années de Pèlerinage, Italie, una raccolta di brani pubblicati nel 1858 ma inizialmente concepiti da Liszt durante il primo soggiorno italiano, tra il 1837 e il 1839. Si tratta di una sorta di diario di viaggio in cui l’estrema padronanza del linguaggio strumentale si coniuga con un’acuta capacità di penetrazione della cultura e delle caratteristiche delle fonti ispiratrici. Accade così che Liszt riesca a farci apprezzare ancor più la poesia della pittura di Raffaello e dei capolavori di Dante e di Petrarca, trasponendoli in musica. La Fantasia quasi Sonata “après une lecture de Dante” è un affresco musicale ispirato alla Divina Commedia e in particolare all’Inferno. Liszt riesce a rappresentare il clima cupo e sconvolgente dell’Inferno, i lamenti dei dannati, lo sguardo impaurito e sgomento di Dante. Liszt ha messo in musica anche tre Sonetti del Petrarca, dapprima in una versione per canto e pianoforte, poi nelle più note trascrizioni per pianoforte solo: giovedì 27 ottobre potremo ascoltare questi sonetti nella versione originale per canto e pianoforte eseguiti da un duo d’eccezione formato dal soprano Giovanna Manci e dalla pianista spagnola Anna Ferrer. Il concerto si terrà nella splendida Sala degli Arazzi dell’Abbazia del Loreto a Mercogliano alle ore 18.00 con ingresso libero. L’evento rientra nell’XI edizione del Festival internazionale “Gli Anniversari della Musica” organizzato dall’Associazione Stravinsky, con la direzione artistica dei maestri Nadia Testa e Alessandro Crosta. L’evento del 27 ottobre si avvale inoltre della collaborazione della Comunità Benedettina di Montevergine, della Biblioteca Statale di Montevergine e dell’Istituto Internazionale Ramon Lull di Barcellona.

Avendo in questi ultimi tempi visitato molti paesi nuovi, luoghi diversi, molti dei quali consacrati dalla storia e dalla poesia; avendo avvertito che i vari aspetti della natura e le scene che vi si riferiscono non passavano davanti ai miei occhi come delle immagini vane, ma agitavano nella mia anima profonde emozioni; che si stabiliva tra loro e me una relazione immediata, un rapporto indefinito ma reale, una comunicazione inspiegabile ma certa, ho tentato di rendere in musica qualcuna delle mie sensazioni più forti, delle mie più vive percezioni“.

Franz Liszt

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