Controlli movida, i Carabinieri denunciano otto giovani
Pubblicato in data: 24/10/2011 alle ore:16:00 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloAnche nel corso di quest’ultimo fine settimana, nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino per il controllo della movida avellinese del venerdì e sabato sera, i carabinieri della Compagnia di Avellino hanno vigilato – come per i fine settimana precedenti – con pattuglie in divisa e in borghese, effettuando posti di controllo lungo le principali arterie stradali e controlli dinanzi ai più frequentati esercizi commerciali di Avellino. Alla fine del servizio, il bilancio è stato di 8 persone denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria del Tribunale di Avellino e di 1 giovane segnalato in via amministrativa al Prefetto di Avellino quale consumatore di sostanze stupefacenti.
Partendo dalle denunce in stato di libertà all’autorità giudiziaria avellinese, i carabinieri della Stazione di Serino hanno deferito un cittadino rumeno classe 1982, domiciliato proprio a Serino, ritenuto responsabile del reato di guida senza patente, giacché sorpreso alla conduzione di un’autovettura Honda, risultata peraltro priva di copertura assicurativa e sottoposta a sequestro, senza avere con sé il relativo titolo abilitativo perché mai conseguito.
A San Martino Valle Caudina, invece, con un solo controllo alla circolazione stradale, quei carabinieri hanno denunciato in stato di libertà due persone, due coniugi in fase di separazione, per problemi inerenti alla loro autovettura. Il primo coniuge, infatti, è stato ritenuto responsabile di violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro, giacché aveva permesso al marito d’impossessarsi della propria autovettura, sebbene fosse già stata precedentemente sottoposta a sequestro perché priva della copertura assicurativa. Il secondo, invece, è stato ritenuto responsabile del reato di furto aggravato, proprio perché impossessatosi dell’autovettura della moglie, pur ben sapendo che la stessa era gravata da un provvedimento di sequestro amministrativo e conseguente confisca.
I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Avellino, invece, hanno deferito in stato di libertà alla Procura avellinese un soggetto classe 1949 di San Giorgio a Cremano, ritenuto responsabile del reato di falsità in scrittura privata, giacché sorpreso alla guida della propria autovettura, munito di un tagliando assicurativo contraffatto, a cui è chiaramente conseguito il sequestro dell’autovettura.
A Solofra, ancora, i carabinieri del locale Comando Stazione hanno denunciato a piede libero 2 giovani di Serino, rispettivamente classi 1980 e 1976, ritenendoli entrambi responsabili del reato di porto abusivo di armi. Infatti, i due giovani, fermati in macchina assieme, sono stati trovati nel materiale e ingiustificato possesso di ben 2 coltelli a serramanico, occultati sulle loro persone, nonché di una grossa accetta, nascosta all’interno del cofano dell’autovettura.;
Sempre a Solofra, un noto pregiudicato del posto, classe 1977 e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza è stato denunciato a piede libero per l’inosservanza degli obblighi derivanti dalla citata misura, giacché controllato per le strade della città della concia in compagnia di un soggetto pregiudicato che aveva il divieto di frequentare.
A Serino, in seguito ad un sinistro stradale con soli danni ai mezzi e in cui un’autovettura era finita fuori strada senza responsabilità o coinvolgimento di terze persone, i carabinieri denunciavano a piede libero una donna classe 1951 da Serino, ritenuta responsabile del reato di guida in stato di ebrezza alcolica, giacché gli esami successivi all’incidente dimostravano un tasso alcolico di 5 volte superiore al limite massimo imposto dalla legge.
Infine, per ciò che riguarda le sostanze stupefacenti, i carabinieri di Mercogliano hanno segnalato in via amministrativa al Prefetto di Avellino un giovanissimo di Monteforte Irpino, classe 1993, sorpreso in possesso di 2 grammi di hashish, quindi in quantità compatibile con l’uso personale, chiaramente sottoposta a sequestro.