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Il consigliere Lucia Sbrescia: “Difendere il Tribunale di Sant’Angelo è essenziale per lo sviluppo dell’Irpinia”

Pubblicato in data: 26/10/2011 alle ore:18:02 • Categoria: PoliticaStampa Articolo

Il rischio che il Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi sia soppresso rappresenta un elemento di forte preoccupazione per tutta la comunità provinciale. Anche la nostra Amministrazione comunale ha inteso esprimere (con una delibera appena approvata) la solidarietà e la vicinanza alla popolazione di Sant’Angelo dei Lombardi per questa sfida difficile ma essenziale, considerando l’importantissima funzione svolta da quest’istituzione a favore della comunità dell’alta Irpinia e dell’intera provincia di Avellino. Il Tribunale rappresenta un presidio di giustizia; rappresenta, cioè, per un’area vastissima (che si propaga tra le province di Avellino, Salerno, Potenza e Foggia) un baluardo a difesa della legalità e quindi dello sviluppo del territorio. Noi chiediamo al governo centrale di rivedere le sue posizioni e di garantirne la sua permanenza, salvaguardando, nel contempo, le altre istituzioni giudiziarie operanti in Irpinia. Insieme al Sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo, abbiamo voluto esprimere il 14 ottobre alla comunità santangiolese, alle comunità dell’alta Irpinia, la nostra vicinanza, la nostra solidarietà. Anche noi eravamo a Sant’Angelo (insieme a tantissimi altri amministratori) a sostegno della permanenza degli uffici giudiziari in quei luoghi. Abbiamo voluto esprimere ai cittadini dell’alta Irpinia la nostra solidarietà, la nostra condivisione piena rispetto a questa battaglia che è, innanzitutto, una battaglia di civiltà e di crescita per la nostra provincia. Ma dunque l’esigenza di mantenere questo presidio è ancor più sentita oggi in una fase in cui i nostri luoghi, i nostri magnifici borghi sono messi a rischio da forti episodi di criminalità che purtroppo sempre più minacciano la sicurezza delle nostre comunità. Inoltre non possiamo dimenticare che il Tribunale costituisce un forte elemento di crescita sociale, economica e culturale delle nostre zone già fortemente penalizzate. Esso rappresenta un centro vitale e contribuisce, da un lato a rendere più sicuri e vivibili i nostri luoghi e dall’altra, a rendere più vivace sul piano economico e culturale, l’area in cui questo Tribunale è allocato. Ebbene l’Irpinia tutta deve, unita, far sentire la sua voce. E’ necessario mettere da parte i campanilismi e riunire le forze a difesa del nostro territorio, a difesa delle nostre radici, ma anche e soprattutto a difesa del futuro delle zone interne. Occorre lottare perchè non siano lesi i nostri diritti! Dobbiamo essere vicini e solidali alla comunità di Sant’Angelo: la loro battaglia dev’essere la nostra battaglia! Abbiamo bisogno di nuove occasioni di crescita e di sviluppo per la nostra terra ed è davvero inaccettabile che invece strutture decisive e strategiche come i tribunali, ci vengano strappate. Strutture che determinano precondizioni per lo sviluppo che rendono il territorio più sicuro, agevolando, di conseguenza, la nascita di nuclei lavorativi e di insediamenti industriali, a tutto vantaggio delle nostre popolazioni. Un’istituzione giudiziaria come quella di Sant’Angelo, guidata dal Presidente Vincenzo Beatrice e dal Procuratore Antonio Guerriero, rappresenta un presidio indispensabile a difesa della legalità, della giustizia e dell’economia territoriale. Purtroppo, in questi mesi, l’Irpinia vive una condizione di grandissima difficoltà. Ci chiudono le fabbriche, ci tolgono le strutture di pronto soccorso, sopprimono gli ospedali, ci conferiscono i rifiuti e ci tolgono anche i tribunali. Ma uniti, solidali gli uni con gli altri, al di là delle appartenenze, al di là dei campanili, dobbiamo difendere la sicurezza dei nostri cittadini, dobbiamo difendere il lavoro e le nostre fabbriche; dobbiamo salvaguardare la bellezza delle nostre montagne, dobbiamo lavorare per far ripartire lo sviluppo economico della nostra provincia. In questo contesto, un’istituzione come il Tribunale di Sant’Angelo, teso a garantire la sicurezza delle nostre genti, rappresenta una precondizione per lo sviluppo del nostro territorio. E’ con questi sentimenti di condivisione, di sostegno e di solidarietà che esprimo l’auspicio, che è una certezza, che questa battaglia di civiltà possa dare i frutti sperati e che questo importante presidio di legalità possa ancora continuare a svolgere la sua essenziale funzione di giustizia per i nostri territori. E’ con questi sentimenti che il Consiglio comunale ha espresso ufficialmente la solidarietà della Città di Mercogliano rispetto a questa battaglia a difesa delle comunità irpine, dichiarando la propria contrarietà rispetto alla scelta di modificare le circoscrizioni giudiziarie e di sopprimere il Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi.

Dott.ssa Lucia Sbrescia consigliere comunale della Città di Mercogliano

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