sabato 20 aprile 2024
Flash news:   I consiglieri Marinelli e Ferraro (Mercogliano Futura): “Ennesima bocciatura per il sindaco D’Alessio” Arresti ex sindaco Festa, ecco la nota della Procura di Avellino Amministrative, gli elettori del seggio n.11 voteranno nel plesso scolastico di Torelli La Procura dispone gli arresti domiciliari per il sindaco dimissionario di Avellino Venerdì presentazione del progetto di Coordinamento Italiano dell’Itinerario Europeo Delle Farmacie Storiche e degli Orti Officinali Doppio colpo a Mercogliano della banda dei tabacchi Amministrative, post sull’istruzione del candidato a sindaco Massimiliano Carullo La Scandone sconfitta a Piazza Armerina Avellino-Benevento, stasera lo stadio “Partenio-Lombardi” è sold out Il sindaco elogia i cittadini ambientalisti

Uso di software illegale: Fiamme Gialle sequestrano 13 programmi illegali in due studi di Mercogliano e Montefusco

Pubblicato in data: 20/1/2012 alle ore:15:18 • Categoria: CronacaStampa Articolo

Sempre più a 360° gradi l’azione di contrasto all’evasione delle Fiamme Gialle che, a seguito di due distinti interventi in Mercogliano ed in Montefusco, è arrivata a sequestrare 13 programmi informatici illegalmente in uso presso gli studi di due professionisti.

L’azione dei finanzieri ha preso le mosse da un’analisi che, a livello centrale, il Comando Generale del Corpo ha sviluppato presso gli organismi preposti alla tutela della proprietà intellettuale (software) e che ha portato all’individuazione di soggetti economici risultati attivi nella fase di produzione e/o di utilizzazione di copie di programmi informatici in violazione alla normativa sul diritto d’autore.

In tale contesto, agli inizi di questa settimana (lunedì 16 e martedì 17 gennaio), militari della Compagnia di Avellino, agli ordini del maggiore Salvatore Serra, hanno fatto accesso presso gli uffici di due professionisti ponendo complessivamente sotto sequestro, inibendone l’uso, ben 13 programmi illegalmente riprodotti, oltre ad un intero hard-disk e 2 CD-ROM (già masterizzati) contenenti altro software.

Nell’occasione i finanzieri si sono avvalsi della collaborazione di un tecnico specializzato appartenente ad una delle principali organizzazioni internazionali operanti nel campo della proprietà intellettuale.

Il primo intervento è stato eseguito a Montefusco, presso lo studio di tale P.R. 38enne di Avellino, dove era accertata l’illegale installazione di 10 software ad alto “contenuto professionale” nelle due postazione informatiche ivi in uso: mancando le licenze d’uso e le fatture di acquisto, era posto sotto sequestro anche l’hard-disk di un PC per l’insussistenza della licenza proprio per il sistema operativo utilizzato dalla macchina. Nei confronti del professionista non poteva che scattare la denuncia alla Procura della Repubblica di Benevento in relazione alla constatata violazione alla normativa sul diritto d’autore, con connessa segnalazione alla Prefettura di Avellino per le violazioni amministrative che prevedono una sanzione di oltre 17.000 euro.

Nella giornata successiva, la seconda operazione vedeva nel mirino lo studio professionale, in Mercogliano, dell’avellinese I.T. 46enne: anche in questo caso, presso le due postazioni informatiche ivi in uso, erano rinvenute 3 copie di software illecitamente installate, con tanto di annessi CD-ROM irregolarmente riprodotti. Come a come avvenuto nella giornata precedente, il responsabile dello studio era oggetto di specifica segnalazione alla Procura della Repubblica, con analoga comunicazione alla Prefettura di Avellino per la sanzione amministrativa, in questo caso pari a poco più di 11.500 euro.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di MercoglianoNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un tuo commento