C’erano proprio tutti stamane nella sede di Confidustria Avellino di via Palatucci per salutare il presidente di nazionale, Emma Marcegaglia. Autorità civili e religiose, politici e stampa, oltre a tutti gli imprenditori irpini. Presente anche il procuratore della repubblica di Bari l’irpino Antonio Laudati. Ad accogliere la Mercegaglia è stato il presidente di Confindustria Avellino, Sabino Basso. 
Ed è stato proprio lui ad introdurre i lavori con la lettura della relazione. Durante il suo intervento la Mercegaglia ha ribadito l’importanza del Mezzogiorno per la crescita del paese: “L’ho detto e lo ripeto non è immaginabile che l’Italia ritorni a crescere se non si rimette in moto il Mezzogiorno d’Italia“. Un patrimonio imprenditoriale prezioso quello del Sud: “io sono di Mantova, lo sapete, ma ai miei colleghi imprenditori del Nord ho sempre detto che il merito degli imprenditori del Sud è quello di aver eretto un argine contro la criminalità e l’illegalità. Avete insegnato agli imprenditori a dire no all’illegalità“. 
La presidente di Confindustria rilancia la necessità di utilizzare parte dei fondi strutturali per finanziare il credito d’imposta legato agli investimenti. E poi la questione credito: “Il credit crunch è un problema gravissimo. Senza credito le imprese si troveranno nella condizione di non poter agganciare il treno della ripresa“. Confindustria nei giorni scorsi ha firmato un accordo per la moratoria dei debiti delle aziende per poter fornire un pò di ossigeno ma la Marcegaglia lo dice chiaramente: “c’è bisogno di ulteriori interventi“.
E poi, taglio della pressione fiscale, privatizzazioni, sostegno alla crescita, flessibilità ma quella “buona” non quella che si nasconde ad esempio dietro false partite iva. Ha pero’ voluto concludere il suo intervento rivolgendo un ringraziamento agli imprenditori del mezzogiorno: “Ringrazio di vero cuore tutti gli imprenditori del mezzogiorno che mi sono sempre stati vicini.”
