Recentemente Giacomo Dello Russo, con un livore e con una mancanza di stile che in lui non avremmo mai sospettato, ha acidamente rintuzzato una nostra nota critica sulle tante gaffe del Sindaco di Mercogliano, l’ultima delle quali in occasione dei conferimenti delle cittadinanze onorarie. Pur eludendo le questioni poste attribuendo ad altri quello che – probabilmente – è il suo modo di intendere la politica e l’amministrazione di una cittadina, l’assessore Dello Russo aveva ragione quando affermava che la maggioranza guidata dal prof. Carullo è assolutamente compatta. La dimostrazione c’è stata durante il consiglio comunale del 28 giugno, quando, compattamente, i consiglieri di Mercogliano 2010 hanno respinto la proposta del consiglieri del PD e del PDL di abolire del tutto le indennità di carica previste per sindaco, giunta e consiglieri e utilizzare a scopi sociali i fondi risparmiati. Mentre si tassano i cittadini con mano pesante (aliquote Imu prima casa, Tarsu, addizionale comunale all’Irpef e tutti i tributi locali minori), la casta che guida l’amministrazione non vuole rinunciare a nulla, anzi: dal bilancio emerge che le spese di gestione dell’ente e quelle per il personale aumenteranno. Il sindaco che parla alla gente con una mano sul cuore, con l’altra si tiene ben stretta l’indennità nel suo portafoglio, imitato e sorretto in questa scelta davvero antipopolare da tutto il suo gruppo. Forse l’assessore Dello Russo ha davvero sbagliato bersaglio: nel PD il rammarico di non essere maggioranza è tutto politico e non certo frutto di frustrate ambizioni; per molti nella sua maggioranza amministrare la città è una preziosa occasione per gestire il potere e lucrare indennità anche a costo di massacrare di tasse i mercoglianesi.
Per il Circolo PD Terra e Libertà
Pasquale Ferraro – Consigliere comunale di Mercogliano
Bruno Gambardella – Segretario cittadino del Partito Democratico
