Spacciava cocaina presso il casello di Avellino ovest: arrestato partenopeo nella sua abitazione di Mercogliano
Pubblicato in data: 20/8/2012 alle ore:17:54 • Categoria: Attualità, Cronaca • Stampa Articolo
Nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto per detenzione al fine di spaccio di oltre cinque grammi di cocaina, nei pressi della sua abitazione a Mercogliano, M.D. 34enne pluripregiudicato, originario di Torre del Greco (NA),
L’uomo era già conosciuto agli operanti per essere già stato tratto in arresto dagli stessi nello scorso marzo, sempre in Mercogliano, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Tribunale di Viterbo, che lo ha ritenuto responsabile della gestione di un’avviata piazza di spaccio in quella cittadina. Al termine di un breve periodo agli arresti domiciliari nella cittadina irpina, appena riposto in libertà, lo stesso ha ripreso l’illecita attività anche su questo territorio, costituendo nel giro di pochi giorni una nuova centrale di spaccio della cocaina, questa volta in prossimità dell’ingresso autostradale di Avellino Ovest.
L’attività investigativa posta in essere dal personale antidroga ha consentito di accertare il frenetico andirivieni del pregiudicato dalla sua abitazione, seguito da continui e fugaci incontri in strada con diversi soggetti, condotte queste ultime che lasciavano chiaramente presagire un’attività di spaccio itinerante. In occasione di uno di questi contatti gli operatori hanno proceduto ad un controllo che dava esito positivo rinvenendo in una tasca dei pantaloni del pregiudicato, celata in un pacchetto di sigarette, una bustina di cellophane contenente cocaina.
Gli operanti nel corso della successiva perquisizione presso il domicilio del predetto, nel bagno, all’interno di una scarpiera, ritrovavano, nascosto tra le scarpe, un altro pacchetto di sigarette che conteneva 2 bustine di cellophane contenenti anch’esse cocaina, in questo caso dalle dimensioni e peso più consistenti.
Lo stupefacente, destinato ad essere immesso sul mercato veniva sottoposto a sequestro e a seguito di analisi preliminari è risultato essere effettivamente cocaina per un peso netto di 5,86 grammi. Considerato quanto accertato, anche alla luce dei precedenti specifici, l’uomo veniva tratto in arresto per detenzione al fine di spaccio di stupefacenti, provvedendo altresì, su disposizione del magistrato di turno titolare delle indagini, dott.ssa Teresa Venezia, al suo accompagnamento in carcere a disposizione della predetta A.G.
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