Mancanza di trasparenza amministrativa, opere pubbliche abbandonate e cattiva gestione finanziaria, il gruppo consiliare «Patto per Mercogliano – Pdl» traccia un bilancio dell’anno passato e attacca su più fronti l’amministrazione Carullo. «Il confronto arriva solo a distanza perché non abbiamo la possibilità di parlare con l’amministrazione nelle sedi istituzionali per mancanza di una Commissione consiliare e della convocazione della conferenza dei capigruppo, altro che gestione rivolta al sociale, l’unico interesse è mietere voti», duro il capogruppo Nicola Sampietro in apertura dell’incontro con la stampa tenutosi ieri mattina presso la sede del Popolo della Libertà di Mercogliano. «Più volte abbiamo dovuto fare ricorso al Prefetto e alla Corte dei Conti per far rispettare semplici azioni come la pubblicazione online degli incarichi pubblici – continua Sampietro – occorre rispettare le procedure, non si può approvare il nuovo bilancio preventivo prima del consuntivo 2011, tra l’altro sulla base di entrate presunte e spese certe». Bocciata, insomma, l’intera gestione amministrativa del sindaco Massimiliano Carullo secondo il gruppo di minoranza che nei giorni scorsi ha tappezzato la città con un manifesto di denuncia, «La politica del sociale è quella che ripaga in termini di voti – interviene il consigliere Carmine Matarazzo, presente al tavolo di discussione insieme ad Antonio Buonaiuto e Ranieri Marinelli – non serve mettere un piatto a tavola bensì fare in modo che le famiglie siano in grado di riuscirci da sole, queste sono le vere politiche utili. Qui assistiamo solo a una cattiva spesa di denaro pubblico ne è un esempio la nuova auto della Polizia Municipale e il nuovo sito polizialocalemercogliano.it mai realizzato». Viale San Modestino, il campo sportivo in costruzione, il castello e la Galleria del Benessere ambientale di Torrette, sono solo alcuni dei casi di opere incomplete e abbandonate evidenziati: «chiediamo le dimissione dell’assessore Gesualdo – incalza Sampietro – siamo ai limiti del paradosso con il viale centrale che deve essere chiuso al traffico poiché è stato dichiarato incollaudabile, come anche l’auditorium della scuola media, proprio dalla Commissione di collaudo amministrativo e, invece, rimane transitabile per pedoni e automobilisti con l’unico risultato di una pioggia di richieste di risarcimento al Comune per danni causati dai basoli dissestati». Atro caso eclatante evidenziato è il campo sportivo costato già un milione e mezzo di euro e fermo al palo, secondo i dati dichiarati dal gruppo d’opposizione, infatti, ad oggi sono stati spesi circa 800mila euro per gli espropri e altrettanti per l’avvio dei lavori della struttura sportiva: «un progetto partito male fin dall’inizio, addirittura la ditta appaltatrice ha chiesto la rescissione del contratto per le continue modifiche e aggiunge di lavori extra – conclude Sampietro -. Questa gestione scellerata comporta non solo un danno economico per le casse comunali già in profondo rosso ma anche un profondo disagio sociale per i cittadini privati di servizi importanti».
