“Cosentino che scappa con le liste? Un mito. Siamo al mercato del pesce, si sta sgretolando tutto. Ormai i cittadini hanno capito e a noi, di questo passo, ci toccherà di andare a governare. Senza fare nulla“.
Così Beppe Grillo al suo arrivo ieri pomeriggio ad Avellino, con il suo Tsunami Tour atteso al corso Vittorio Emanuele sotto la pioggia da oltre mille persone. “Ben venga il populismo – ha detto il leader del M5S, rispondendo così a distanza a Ciriaco De Mita -. E’ inutile creare polemiche tra le persone. Questo è un movimento di idee e di persone, abbiamo fatto le nostre liste. Abbiamo fatto conoscere i nostri candidati nei collegi, la gente ha potuto incontrarli, apprezzarli o criticarli. Siamo avanti trent’anni rispetto a questi cadaveri…“. E ancora: “Dobbiamo chiudere Equitalia, immediatamente. Dobbiamo chiudere Equitalia, immediatamente“.
Come contrappeso al redditometro lancia il polimetro: “Quando andremo in Parlamento verificheremo tutti i conti dei deputati, dal loro ingresso alla lora uscita. E dovranno giustificare tutti i loro guadagni. Quelli maggiori provenienti dalla politica li dovranno restituire“.
A chi chiede la ragione di aver scelto Avellino per inaugurare la campagna elettorale in Campania, Grillo precisa che quella del M5S, “non è campagna elettorale. Quella ce la fanno questi moribondi della politica. Più semplicemente, siamo venuti ad incontrare gli avellinesi era da tanto che non tornavo dopo averci fatto il militare“.
Prima di salire sul palco, Grillo ha scambiato una battuta con Andrea Forgione, il segretario della sezione del Pd di Paternopoli che alcuni anni fa accettò la sua richiesta di iscrizione al partito, poi cancellata dagli organismi nazionali: “Forgione, mi devi ancora 50 euro“.
