Sequestrato in via Serroni un immobile da 6 milioni di euro, i reati ipotizzato dalla Procura sono abuso edilizio e abuso d’ufficio. I Carabinieri della locale stazione hanno eseguito nella mattinata di ieri un provvedimento emesso della Procura della Repubblica di Avellino guidata dal Procuratore Angelo Di Popolo a seguito di irregolarità riscontrate durante le indagini e che ricondurrebbero al reato di abuso edilizio. Saranno presto ascoltati sia il titolare del cantiere impresa Marinelli che il capo dell’Utc di Mercogliano, Pescatore. In base a quanto appreso secondo la Procura i 33 appartamenti non rispettano le normative previste dal piano edilizio economico e popolare con cui avrebbero dovuto essere realizzati. Il cantiere, già sequestrato nel 2009 per mancanza dei requisiti previsti per l’avvio, problema risolto con una sanatoria. Ora un nuovo stop, questa volta gli inquirenti avrebbero individuato irregolarità relativamente alle modalità di esproprio e per carenza di documentazione richiesta dalle norme. La Procura ha al momento individuato due ipotesi di reato: abuso edilizio e abuso d’ufficio ma ancora nessun avviso di garanzia. Non si escludono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni per chiarire eventuali coinvolgimenti e far luce sulla faccenda.
