Le attuali, molteplici e peculiari attività di servizio impongono una preparazione professionale approfondita e razionale, dato il coinvolgimento sempre maggiore degli operatori delle Polizie Locali in situazioni che non di rado sfociano in vere e proprie aggressioni in danno degli stessi, la Scuola Regionale di Polizia Locale di Benevento ha ritenuto di offrire nell’ambito dell’Agenda Didattica febbraio – giugno 2013 un percorso formativo sulle “Tecniche Operative di Polizia” con un programma che al termine del corso di specializzazione consente a tutti i partecipanti di raggiungere un soddisfacente livello di efficienza operativa indispensabile per ben adempiere agli incarichi che saranno loro affidati.

Sede della sperimentazione non poteva che essere San Potito Ultra (AV) dove il locale Servizio Associato di Polizia Municipale diretto dal Ten. Domenico Giannetta, continuando nell’attività di prevenzione ed informazione a tutela dei cittadini, dopo aver effettuato negli ultimi anni Progetti di Educazione Stradale e Sicurezza Urbana, in data 13 marzo 2013 ha dato avvio al Corso di Specializzazione in “Tecniche Operative di Polizia”.

La realizzazione dell’offerta formativa è stata resa possibile grazie all’impegno del Dirigente della Scuola Regionale di Polizia Locale di Benevento Dott.ssa Antonietta Mastrocola ed alla disponibilità del Commissario Straordinario del Comune di San Potito Ultra Dr. Pino Bruno.

Per l’occasione il Comune di San Potito Ultra ha ritenuto indispensabile mettere a disposizione la sala polifunzionale presso il Centro Sociale “Luciano De Cristofaro” sede dove sono in via di realizzazione i lavori per la nascita della “Cittadella della Legalità”, finanziata con i fondi PON grazie al costante impegno profuso dal Ten. Giannetta Domenico, ideatore dell’iniziativa.

Il progetto formativo, riservato agli Operatori delle Polizie Locali, ha visto l’adesione di ben 40 appartenenti alle Polizie Municipali, alla Polizia Provinciale di Avellino e Salerno con la presenza anche di una rappresentanza della Polizia Locale della Regione Puglia e precisamente del Comando di Gallipoli (LE).

Numero Cognome e Nome Comando/Servizio Polizia Locale

1 Barbella Massimo Polizia Provinciale di Salerno

2 Barone Carmine Polizia Provinciale di Avellino

3 Bovi Robertina Polizia Provinciale di Salerno

4 Bruno Angelo Montaguto (AV)

5 Capobianco Aldo Greci (AV)

6 Caporale Pellegrino Castelvetere sul Calore (AV)

7 Capossela Pellegrino Ospedaletto D’Alpinolo (AV)

8 Capozzi Andrea Casalbore (AV)

9 Carbone Mario Luogosano (AV)

10 Celentano Alessandro Serino (AV)

11 Cuozzo Pietro Caposele (AV)

12 De Rosa Andrea Polizia Provinciale di Salerno

13 De Vito Guido Ospedaletto D’Alpinolo (AV)

14 Di Lullo Giovanni Montella (AV)

15 Di Napoli Attilio Luogosano (AV)

16 Ferro Antonio Candida (AV)

17 Galluccio Walter Aiello del Sabato (AV)

18 Gammarino Luigi Montemarano (AV)

19 Iannella Gerardo Montella (AV)

20 Iannuzzo Claudio Polizia Provinciale di Avellino

21 Inverso Marco Vietri Sul Mare (SA)

22 Leo Michele Mercogliano (AV)

23 Lo Vuolo Mario Paternopoli (AV)

24 Maffia Andrea Polizia Provinciale di Salerno

25 Marra Assunta Cassano Irpino (AV)

26 Napolitano Pellegrino Avella (AV)

27 Pagliarulo Giuseppe Serino (AV)

28 Pelosi Alessandro Serino (AV)

29 Piano Alfonso Polizia Provinciale di Salerno

30 Piccione Dario Gallipoli (LE)

31 Piccolo Vincenzo Recale (CE)

32 Pucino Domenico Venticano (AV)

33 Recce Rocco Lioni (AV)

34 Reppucci Domenico Parolise (AV)

35 Ricciardi Bruno Castelfranci (AV)

36 Spina Aniello Cesinali (AV)

37 Tomeo Roberto Lioni (AV)

38 Torluccio Raffaele Laviano (SA)

39 Uva Egidio San Mango Sul Calore (AV)

Direttore del Progetto Formativo è il Comandante del Servizio Associato Ten. Domenico Giannetta, la didattica è stata affidata all’International Police Training System ossia un’associazione internazionale formata da esperti del settore delle Tecniche Operative e della Self Defense. Obiettivo primario è la formazione specialistica degli operatori della sicurezza urbana data la costante evoluzione dei protocolli internazionali da cui è nato il Police Training System, un sistema di allenamento operativo che analizza e sviluppa i programmi internazionali adoperati dalle accademie preposte all’addestramento di Operatori della Sicurezza adattandoli alle normative nazionale garantendo, in tal modo, una formazione specializzata e moderna. L’attività formativa prevede un programma didattico teorico pratico, suddiviso in moduli denominati “Cross Training”, studiati e proposti esclusivamente per l’addestramento delle Forze Armate, Forze di Polizia Nazionali, Locali, Istituti di Vigilanza e Società di Security nel puro rispetto della normativa vigente. Il fine è quello di rispondere alle continue richieste provenienti sia dai piccoli che dai grandi Comandi, intenzionati alla conoscenza dei sistemi reali di allenamento, nonché dei continui aggiornamenti legislativi, in modo da attribuire maggiore professionalità allo svolgimento quotidiano del lavoro operativo.

La didattica, curata dal Presidente dell’I.P.T.S. Cristino Curti Giardina e dagli Istruttori Pitocchelli Antonio e Di Giacomo Carmine, si è concentrata sui seguenti argomenti: il contesto operativo, i protocolli di sicurezza, le distanze di sicurezza, la vista periferica, screening o sacanning, tecniche di comunicazione, combat stress, strumenti ed accessori dell’uniforme, tecniche e tattiche operative, soggetto collaborativo, soggetto reattivo, soggetto reattivo pericoloso, soggetto armato.

Nell’ambito dell’attività pratica viene affrontato anche il delicato tema del posto di controllo e del posto di blocco nell’ambito dei Servizi di Polizia Stradale. Il programma vuole essere una guida per tutti coloro che operano nei servizi operativi particolarmente rischiosi, perché sappiamo agire sempre correttamente, utilizzando la loro preparazione per controllare le sensazioni emotive in modo che siano in grado di superare le difficoltà del servizio senza che il loro comportamento venga falsato con il rischio di commettere errori a volte irreparabili.

Il personale della Polizia Locale deve essere in grado di controllare la propria emotività dimostrando equilibrio psicofisico, divenendo affidabile, capace di autodeterminazione e di infondere sicurezza anche nei cittadini che lo osservano operare.

Le conoscenze e lo studio delle nuove procedure permettono anche di rinnovare alcuni procedimenti tradizionali quali l’addestramento alle tecniche di ammanettamento secondo il più semplice ed innovativo Metodo Lock e quello per le tecniche di immobilizzazione studiate apposta per consentire anche agli operatori dal fisico minuto di ammanettare oppure di immobilizzare e controllare agevolmente persone più pesanti o fisicamente più dotate.

Particolare attenzione alle semplici tecniche per l’impiego dello sfollagente, ove in dotazione, o della paletta di segnalazione, esclusivamente come strumento di difesa, allo scopo di rivalutare questi utilissimi strumenti dell’equipaggiamento.

L’interazione tra discenti e docenti consente di tenere sempre alto l’interesse intorno agli argomenti trattati che si calano nelle problematiche delle singole realtà locali.

Il corso offre ai partecipanti gli strumenti operativi utili a gestire il territorio, a presidio della sicurezza della città, di quella città dove la Polizia Locale è il pivotal job nella costruzione della sicurezza urbana, come definita dal Ministro dell’Interno con il Decreto del 5 Agosto 2008, bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa, nell’ambito delle comunità locali, del rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale.

In questa cornice di riferimento la formazione, l’aggiornamento e la specializzazione costituiscono la nostra arma vincente per l’acquisizione di quella professionalità che ogni giorno dobbiamo dimostrare sul campo data l’eterogeneità e la molteplicità delle funzioni svolte con l’evolversi, in maniera esponenziale, del quadro legislativo di riferimento.

La Scuola Regionale di Polizia Locale di Benevento è fortemente impegnata su tali temi con processi formativi sia presso la sede centrale di Benevento che presso le sedi decentrate dislocate su tutto il territorio campano. In tale contesto San Potito Ultra (AV), quale sede decentrata della Scuola Regionale di Polizia Locale di Benevento, si conferma come centro di studio, formazione, aggiornamento e specializzazione per le Polizie Locali dell’intera Regione Campania.