Approvata all’unanimità la nuova convezione per il Piano di Zona di Ambito Territoriale Sociale A02. L’Amministrazione Carullo durante il consiglio comunale di ieri sera ha definito le funzioni e dato il via libera alle modalità di gestione degli interventi e dei servizi previsti nel piano sociale che vede Mercogliano comune capofila dell’ambito neo costituito, attraverso un’associazione intercomunale, tra i Comuni di Contrada, Forino, Monteforte Irpino, Ospedaletto d’Alpinolo, Sant’Angelo a Scala e Summonte. «Nostro compito da comune capofila, sarà ottimizzare le attività e le risorse in base all’avvenuta concertazione degli obiettivi avuta con l’assemblea dei sindaci lo scorso 9 luglio che ha individuato lo strumento associativo per espletare gli obiettivi futuri», chiarisce Dello Russo. Cancellato il vecchio Ambito 7, la nuova riorganizzazione territoriale ha portato così alla nascita del nuovo Piano di Zona di Ambito Territoriale A02 che conserva, per virtuosità dei risultati conseguiti gli stessi comuni, con il compito di dare assistenza e sussidiarietà alle fasce più deboli e disagiate della popolazione quali bambini, anziani, disabili e soggetti a rischio. «Il mio è un sì dato per senso di responsabilità per dare continuità al servizio – interviene il consigliere d’opposizione in quota Pd, Ferraro -, mi auguro che il nuovo ambito inauguri metodi di programmazione e di gestione lontani dal passato alla luce dei tempi pesanti in cui viviamo. I piani di zona devono fare politiche sociali che coinvolgano anche i privati». Punto cruciale, quindi, la programmazione che coinvolgerà tutti i 6 comuni in base alle specifiche istanze territoriali che saranno 
portate all’attenzione dell’ente capofila cui spetterà di provvedere agli adempimenti necessari. Poi la discussione è scivolata sull’ultimo punto all’ordine del giorno. Approvato con i soli voti della Maggioranza, infatti, il regolamento per l’esercizio del controllo della società partecipata Mercogliano Servizi, azienda in house del Comune equiparata ad ogni altro ufficio comunale ma gestita da un consiglio di amministrazione esterno, in base a quanto spiegato dall’assessore Fabio Evangelista. «Gli indirizzi strategici devono essere dati dal Consiglio Comunale e non dalla Giunta – accusa Sampietro – sono mancate conferenze dei capigruppo per poterne discutere, inoltre, tra un anno e mezzo questa Amministrazione non ci sarà più». Ribatte subito Evangelista: «Sarà compito dell’ufficio tributi provvedere ai controlli e non del Consiglio, noi stabiliamo semplicemente le procedure che saranno poi verificate. Il regolamento è patrimonio del Comune e lo sarà anche dopo le prossime elezioni». In apertura non sono mancati scontri tra Maggioranza e opposizioni in riferimento alle interrogazioni presentate dai consiglieri di Minoranza Ferraro su modalità e stato della riscossione tributi e sull’adesione al progetto di promozione turistica di Società Autostrade, del consigliere D’Alessio sulla segnalazione di carenze igienicosanitarie riscontrate dai commercianti alle falde del Santuario, del capogruppo del Pdl Sampietro circa gli adempimenti relativi al rischio sismico ed, infine, Marinelli relativamente al senso unico di via Michele Santangelo. Civico consesso aperto dalla commemorazione da parte del primo cittadino di due gravi lutti succeduti a distanza di poche ore ma dalla comune tragicità, l’improvvisa scomparsa lunedì mattina dell’architetto Giuseppe Pescatore, capo dell’Utc e della terribile strage di Monteforte Irpino.
