«Mio figlio non si è allontanato da casa volontariamente, aiutateci a trovarlo», è il drammatico appello della madre di Gianluigi Russo, il 25enne di Mercogliano di cui si sono perse le tracce da venerdì e di cui mercoledì sera si occuperà anche la trasmissione televisiva «Chi l’ha visto» di Raitre. «Non sappiamo cosa ti è successo o chi puoi aver incontrato lungo la strada ma – affermano disperati i genitori Rocco e Anna Iandolo rivolti al figlio – non importa cosa sia accaduto, torna a casa». Mobilitate le forze dell’ordine con diverse pattuglie, unità cinofile e un elicottero, oltre 50 uomini della Protezione Civile e della Misericordia del Partenio sollecitati dal sindaco Massimiliano Carullo che da sabato ha lasciato ininterrottamente aperte anche le porte del Comune per accogliere chiunque sia in possesso di informazioni utili: «Purtroppo non c’è ancora nessun elemento nuovo, tutti stanno dando il proprio contributo per trovare Gianluigi e aiutare la famiglia ad affrontare questo momento così difficile – dichiara il primo cittadino – le ricerche continueranno finché il giovane non sarà trovato». La famiglia ha voluto anche riempire le strade di manifesti con la fotografia del ragazzo e dell’auto su cui è sparito, una Hyundai grigia targata DP001KT. Gianluigi è uscito di casa con una maglietta rossa, i pantaloni blu della tuta e le scarpette da ginnastica per fare un giro in auto prima di andare in palestra, senza documenti, cellulare e soprattutto senza soldi. Una piccola somma di denaro, che custodisce nella propria camera è stata, infatti, trovata intatta dalla madre. Insomma un vita tranquilla divisa tra studio, lavoro, palestra e pochi amici per il giovane studente universitario con la passione per l’Avellino Calcio e la fotografia e rapporti sereni con i genitori con cui il 25enne abita in via Torellucci nella frazione di Torelli di Mercogliano. Proprio per questo i genitori non credono ad un allontanamento volontario del figlio e si chiedono, senza tregua, cosa gli possa essere capitato uscendo di casa. Purtroppo Gianluigi non aveva con sé il cellulare dato che spesso usciva lasciandolo a casa così come ha fatto venerdì scorso quando, dopo aver portato le sigarette alla madre, non si è più visto. «Proprio pochi giorni fa, scherzando, ci aveva detto di non voler andar via da casa prima dei 40 anni – aggiunge la madre -. Gianluigi deve sapere che qualunque cosa sia accaduta noi saremo sempre al suo fianco, desideriamo solo che torni presto a casa». Parole colme di disperazione che si appesantiscono con il passare delle ore. Gigi, come lo chiamano gli amici, è uscito di casa a bordo della propria auto, poco dopo le 16 di venerdì scorso e ad oggi, dopo quasi 72 ore, di lui non si sa più niente. A nulla sono valse le ricerche allargate da Carabinieri e Misericordia a tutto il territorio nazionale. Nelle mani degli inquirenti ancora nessun elemento determinante per procedere in direzioni specifiche, si attendono perciò ulteriori sviluppi.
