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Ore di angoscia per la scomparsa di Gianluigi Russo, ricerche senza esito

carabinieri montagnaOre di angoscia a Mercogliano per la scomparsa di Gianluigi Russo, il giovane 25enne di cui si non si hanno più notizie da venerdì scorso. Scattate, da ieri pomeriggio, le ricerche da parte dei Carabinieri della locale Stazione, della Protezione Civile e della Misericordia del Partenio, ma al momento senza alcun risultato.
Il ragazzo, a bordo della propria auto, si è allontanato da casa, in via Torellucci nella frazione di Torelli di Mercogliano, poco dopo le ore 16 di venerdì. Poi è svanito nel nulla. A denunciarne ufficialmente la scomparsa nel pomeriggio di ieri ai Carabinieri della locale Stazione che hanno diramato l’allarme su tutto il territorio nazionale, sono stati i genitori stessi, Rocco e Anna Iandolo, angosciati dal non vederlo rientrare dopo oltre 36 ore di silenzio assordante. Gianluigi è uscito di casa, dopo aver portato le sigarette alla madre, tranquillo senza cellulare, come spesso ha l’abitudine di fare, e si è allontanato a bordo della propria Hyundai indossando una camicia e un jeans.
Il telefono è, infatti, stato ritrovato nella sua abitazione in cui vive solo con i genitori da quando la sorella si è trasferita fuori città. Un ragazzo tranquillo, senza grilli per la testa e legatissimo ai genitori, così viene descritto da chi lo conosce. La madre casalinga e il padre pavimentista in nell’azienda privata in cui anche il giovane, dipendente di uno studio fotografico, dà una mano, si sono spaventati nel non vederlo rientrare in quanto il giovane difficilmente usa dormire fuori casa. I genitori non hanno notato alcun gesto o particolare insolito che potesse far presagire quanto accaduto, sarebbe scartata anche l’ipotesi di un allontanamento legato a motivi amorosi o economici.
Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri della locale Stazione coadiuvati nelle ricerche dai 30 volontari della Protezione Civile e della Misericordia di Mercogliano. Aperto tutta la notte anche Palazzo di Città: «Non ci fermeremo finché il ragazzo non sarà ritrovato e portato a casa – dichiara il primo cittadino di Mercogliano Massimiliano Carullo dopo aver incontrato i genitori – il Comune è aperto giorno e notte per consentire a chiunque possa dare informazioni utili al ritrovamenti di Gianluigi di venire in qualunque momento». Intanto cresce l’apprensione da parte di familiari, amici e dell’intera comunità stretta intorno ai genitori. Al momento gli inquirenti non escludono nessuna pista, saranno quindi decisive le prossime ore.

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