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Scomparsa Gianluigi, nessuna segnalazione a “Chi l’ha visto?”, la madre: “Nei giorni precedenti era più distratto e affettuoso del solito, chi sa ci aiuti a ritrovarlo”. Guarda il Video

Pubblicato in data: 31/10/2013 alle ore:07:00 • Categoria: CronacaStampa Articolo

gianluigi russo chi l'ha vistoNessuna segnalazione giunta nel corso della trasmissione «Chi l’ha visto?» andata in onda ieri sera su Raitre. Nonostante gli accorati appelli dei familiari, le ricerche incessanti, le indagini serrate e la grande attenzione mediatica c’è silenzio intorno al misterioso caso di Gianluigi Russo, il giovane scomparso da casa lo scorso 18 ottobre e che sembra sia svanito nel nulla. Un lungo servizio realizzato dalla troupe Rai direttamente sul posto per ripercorrere gli ultimi spostamenti di Gianluigi, intervallato dalla testimonianze di familiari, amici e conoscenti. Tanti gli interrogativi su questo allontanamento improvviso, senza apparente motivo, tutti ancora privi di risposta. «Nei giorni precedenti era più distratto e affettuoso del solito. Chiunque lo abbia visto o sa la verità si faccia avanti e ci aiuti» sono le disperate parole della madre, provata da quasi due settimane di assenza del figlio, davanti alle telecamere Rai e sempre più convinta che il giovane sia con qualcuno e non abbia modo di poter tornare a casa «se avesse commesso qualcosa di brutto lo avrebbero già trovato». Chiarimenti circa un possibile movente che abbia potuto spingere il giovane ad allontanarsi di casa potranno pervenire soltanto nei prossimi giorni quando, sbloccato il cellulare del giovane, inaccessibile ai familiari poiché protetto dal codice pin di sicurezza, gli inquirenti potranno approfondire, attraverso i numeri presenti nella rubrica, le fotografie scattate e quant’altro custodito all’interno della memoria dello smartphone, le conoscenze del ragazzo e le possibili motivazioni alla base dell’allontanamento. Un giovane schivo e molto riservato come lo descrivono i familiari: appassionato di calcio, informatica e fotografia che spesso ama rimanere in casa piuttosto che uscire, dedito alla palestra in cui si reca abitualmente almeno due volte alla settimana e, da qualche tempo, impegnato nel lavoro insieme al padre pavimentista che da ieri ha ripreso la sua attività. Al momento gli inquirenti non escludono ufficialmente nessuna pista. In corso le indagini coordinate dal Maggiore Francesco Mortari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino sulle quali c’è il massimo riserbo e parallelamente in atto le perizie su pc, cellulare e documentazione prelevata dalla sua scrivania. Un giallo senza risposte allargato a tutto il territorio nazionale che pare porti in direzione della fuga del ragazzo, probabilmente insieme ad un’altra persona con cui si sarebbe visto al bivio di Campomaggiore, nel luogo in cui si interrompe il percorso tracciato dalle unità cinofile molecolari. Dalla stradina in cui ha abbandonato la sua Hyundai Accent, nel punto più alto di Montevergine, davanti all’ex base Nato, fino al cancello situato circa 1 km più a sud, Gianluigi è sceso a piedi. Poi le tracce si perdono, di qui l’ipotesi di allontanamento a bordo di un’altra vettura. Di lui più nessuna traccia, l’unica segnalazione attendibile di avvistamento è, infatti, risalente al sabato pomeriggio successivo alla scomparsa, quando il giovane è stato riconosciuto davanti ad un bar di Torelli. Continuano intanto incessanti le ricerche ad opera dei volontari, circa 40 quelli impegnati quotidianamente tra Mercogliano, Ospedaletto d’Alpinolo e Montevergine, sia nelle zone urbane che nei terreni di campagna compresa l’area a ridosso del ponte dell’autostrada e della cava montana. Ricerche senza esito che continueranno anche nei giorni delle festività dei defunti come spiegato dal responsabile regionale del CNSAS, Girolamo Galasso. «Ogni giorno che passa senza trovare alcuna traccia ci rassicura perché – interviene il primo cittadino Massimiliano Carullo che continua a tenere sempre aperto il Comune che, insieme alla sede della Misericordia del Partenio, funge da base locale – Gianluigi è vivo e lo troveremo».

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