Fermento in città in vista delle elezioni amministrative di maggio. Mentre il primo cittadino uscente Massimiliano Carullo ha già annunciato la propria candidatura per la carica di sindaco sostenuto da Raffaele Sozio, Ernesto Primo, Giacomo Dello Russo, Carmine Dello Russo, Lucia Sbrescia, Carmine Matarazzo e, secondo indiscrezioni, dalle new entry Angelo Izzo e Mena Cece ancora nessuna ufficialità sul capolista dagli altri schieramenti per i quali si delinea uno scenario più incerto: tra gli 11 dimissionari si stringerebbe il cerchio intorno al nome di Vittorio D’Alessio, attualmente presidente della Pro Loco, oppure la scelta potrebbe ricadere sull’ex assessore Fabio Evangelista mentre risulta escluso chi già è stato candidato in passato. «Ad oggi siamo tutti sullo stesso piano, stiamo valutando diversi nomi in base a considerazioni che non riguardano le persone ma le maggiori opportunità per la città legate ad una candidatura rispetto ad un’altra» afferma Nicola Sampietro ex capogruppo di Patto per Mercogliano – Pdl che ribadisce la volontà condivisa di creare un’unica compagine con i firmatari della sfiducia al sindaco Carullo, ad esclusione del solo Andrea Mongillo di Centrosinistra per Mercogliano. «Non esiste il centrosinistra a Mercogliano e non lo si può costruire a pochi giorni dalla presentazione delle liste – sottolinea Sampietro – ora contano le persone e non i partiti. L’appello di Sel al Pd gioca solo a favore di Carullo, il paese ha bisogno di essere amministrato partendo dal concreto». L’ex consigliere Ferraro in quota Pd e il segretario cittadino Gambardella hanno deciso, infatti, di sostenere la lista civica: «tutti noi ci siamo spogliati dell’appartenenza partitica per non ripiombare nel carullismo – aggiunge l’esponente del Pdl – dove sono stati fino ad ora questi personaggi spariti negli anni scorsi?». Frecciata diretta a Modestino Valente del Circolo territoriale di Sel in vista dell’incontro aperto di questo pomeriggio alle 18 presso il ristorante «La tavernetta» di viale San Modestino rivolto a partiti, associazioni e movimenti del centrosinistra mercoglianese per «costruire un’alleanza politica in vista delle prossime elezioni – afferma in una nota Valente -. La discussione sembra incentrata solo sull’ex sindaco e sul pastrocchio da anteporgli. Occorre un’alternativa di alto profilo politico che tenga insieme tutta l’area del centrosinistra in cui finora il dialogo ha stentato a decollare. La politica può svolgere un ruolo positivo partendo dagli interessi sociali e non dagli egoismi individuali». Proprio sui problemi della città domenica mattina lungo viale San Modestino è stato allestito il primo di una serie di appuntamenti denominati «Sgabellino Speaker’s Corner – Incontri spontanei tra i cittadini». La tipica usanza londinese, voluta dall’associazione «MercoglianoSmartCity» e dedicata a chi vuole esprimersi liberamente sui problemi della città, ha evidenziato soprattutto problematiche legate al rilancio turistico e ai giovani.
