Voto maggio, sabato incontro con la cittadinanza del listone anti Carullo: fuori Saccardo e Sampietro?
Pubblicato in data: 18/3/2014 alle ore:07:00 • Categoria: Politica • Stampa ArticoloLo schieramento anti Carullo pronto ad incontrare la cittadinanza in vista del voto di maggio. Sabato mattina in programma la conferenza stampa con il candidato alla carica di primo cittadino in vista dell’imminente tornata elettorale: l’avvocato Angelo Iandolo, sposato con due figlie, molto conosciuto a Mercogliano dove risiede e lavora è stato candidato nel 1996 nella compagine di Crisci in contrapposizione al sindaco eletto Criscitiello. A distanza di anni la nuova candidatura apicale alla guida della compagine anti-Carullo, un nome su cui si sono registrate le convergenze delle eterogenee aree di appartenenza dei diversi esponenti del listone civico. «Il nome del capolista è stato individuato ascoltando le persone e le esigenze del territorio – spiega Tommaso Saccardo -. A Mercogliano non esistono Pdl, Pd o Udc, in 15 anni i partiti non sono mai esistiti e non possono certo nascere in due settimane. Questa è una lista civica in cui ciascuno corre con il proprio nome nell’interesse della città affinché Mercogliano esca fuori da questi ultimi 4 anni di immobilismo medievale». In vista della presentazione ufficiale di sabato prossimo si delinea uno scenario più preciso: confermate le candidature dei dimissionari Gaetano Corrado, Remigio Censullo, Francesco Crisci, Carmine Matarazzo, Ranieri Marinelli e Pasquale Ferraro. Da definire le posizioni di Antonio Buonaiuto e dell’ex assessore al Bilancio Fabio Evangelista. Ballottaggio, invece, tra Vittorio D’Alessio e Tommaso Saccardo e tra Nicola Sampietro e Carmine Matarazzo con la probabile uscita di scena dell’ex capogruppo del Pdl Sampietro e dell’ex sindaco nelle due precedenti consiliature Saccardo. In lista anche l’avvocato Michele Scibelli, primo dei non eletti nella scorsa tornata elettorale a supporto di Carullo e il farmacista Alessandro Graziano. «In queste ore saranno definiti ulteriormente gli scenari dato che – chiarisce Sampietro – abbiamo un’abbondanza di nominativi, per quanto mi riguarda, in ogni caso, darò il mio sostegno a questa lista». Ago della bilancia l’ala sinistra della compagine il cui peso ha fatto ricadere la scelta su Iandolo, nome su cui «è confluita la convergenza di tutti, anche della sinistra – aggiunge Vittorio D’Alessio, presidente della Pro Loco ed ex consigliere in quota Pdl più volte indicato come probabile candidato sindaco – adesso lavoriamo alla definizione degli altri nominativi». In linea di definizione anche il programma da sottoporre all’elettorato: «Abbiamo condiviso importanti linee programmatiche da ampliare con l’aiuto di chi ha idee da mettere in campo – dichiara Saccardo –siamo aperti a nuovi contributi in modo che ognuno possa dare il proprio apporto per delineare punti concreti da realizzare così come fatto in passato». E continua la polemica in casa Pd in vista dell’ufficializzazione della coalizione di larghe intese con Modestino Valente del Circolo Territoriale di Sel che, in riferimento alle dichiarazioni del segretario provinciale De Blasio di volere un’alleanza larga ma all’interno del perimetro del centrosinistra, attacca: «No all’ammucchiata in stile armata Brancaleone insieme agli undici dimissionari contro Carullo, il Partito Democratico non si serva di Sel per coprire un’alleanza imbarazzante e innaturale con la destra – afferma l’esponente di Sinistra Ecologia e Libertà -. Piuttosto Gambardella ci dica se il Pd a Mercogliano abbia deciso di andare a rimorchio di una lista di centrodestra o voglia un’alternativa di centrosinistra di alto profilo». Intanto, si susseguono gli incontri sullo sgabellino in diversi punti del territorio su iniziativa dell’associazione «Mercogliano SmartCity» che ha fatto tappa in via Nazionale a Torrette coinvolgendo anche l’ex consigliere Andrea Mongillo probabile guida della seconda coalizione che sfiderà il sindaco uscente Massimiliano Carullo.