«Lista e programma ancora aperti alle istanze dei cittadini e alle proposte delle associazioni sul territorio». L’avvocato Angelo Iandolo alla guida del listone civico anti Carullo annuncia la presentazione della propria squadra subito dopo le festività pasquali: «abbiamo problemi di abbondanza, dobbiamo selezionare i nominativi sulla base delle competenze e delle potenzialità da investire sul territorio». Si rinnova così l’apertura a contributi esterni della lista «Mercogliano cambia» per delineare nel dettaglio il programma da sottoporre all’elettorato il prossimo 25 maggio: «abbiamo fatto nostri i punti del Circolo territoriale del Pd che ha scelto di appoggiarci con il sostegno della direzione provinciale» dichiara in riferimento alla querelle interna ai democrat. Poi la frecciata al sindaco uscente partito in anticipo con la propria campagna elettorale: «noi andiamo avanti con una campagna elettorale priva di mistificazioni della realtà – conclude Iandolo – al contrario di quanto sta facendo l’ex sindaco». «La nostra marcia in più è l’affidabilità consolidata – replica l’ex assessore alle Politiche Sociali Giacomo Dello Russo al fianco di «Mercogliano 2014» con Carullo capolista -. Iandolo guida una compagine mista senza prospettiva tenuta insieme solo da diversi interessi che mineranno la stabilità di un’Amministrazione come già sta accadendo nello stesso Pd a causa dei malumori causati dal matrimonio contro natura con Forza Italia. Una scelta fatta solo per contrastare Carullo ma che risulta priva di logica e continuità». All’altro versante «Un’alternativa per Mercogliano – Centrosinistra» guidata da Maddalena Poerio impegnata con il comitato promotore nella definizione di lista e programma: «per lo meno qui troviamo una più chiara collocazione ideologica – aggiunge – tendenzialmente riconducibile alle frange di sinistra estrema che fanno capo a Sel». Insomma, dibattito acceso in vista del 26 aprile quando i tre schieramenti consegneranno i documenti all’ufficio elettorale: «abbiamo definito una squadra coesa, un programma completo ed anche il simbolo è rinnovato – continua –, la città ci sta dimostrando grande vicinanza». Una compagine che punta al femminile con 7 donne presenti in lista tra cui la dottoressa Furno, l’avvocato Assunta Napolitano e l’ex consigliera delegata alla Pubblica Istruzione Lucia Sbrescia. E alle conferme degli amministratori uscenti Sozio, Dello Russo, Primo e Gesualdo si aggiunge la partecipazione del sindacalista Mario Dello Russo e del dottor Carmine Matarazzo: «un altro punto di forza è rappresentato dai giovani che seppur alla prima esperienza possiedono ottime competenze in materia economica e giuridica». Sociale, ambiente, turismo e scuola nell’agenda Carullo: «Ancora una volta mettiamo avanti i bisogni delle famiglie rispetto alle opere pubbliche e contemporaneamente – conclude l’ex assessore – raccogliamo i frutti del lavoro fatto con i 4 milioni giunti per le scuole e i 13 destinati a Montevergine».