Un firma simbolica in nome della trasparenza e della legalità: «Mercogliano cambia» fa sua la proposta programmatica del Partito Democratico e addotta la Carta di Pisa. «Chi si candida dovrebbe sempre essere corretto anche senza un documento scritto ma, alla luce degli scandali nazionali che hanno portato il Paese ad un cortocircuito, occorre ribadire questo concetto nel rispetto dei cittadini», a parlare è il segretario provinciale del Partito Democratico Carmine De Blasio intervenuto ieri mattina durante l’incontro della compagine guidata da Iandolo all’interno del comitato elettorale. «La parola che più identifica questa fase politica è cambiamento, facile da annunciare ma più difficile da realizzare – continua De Blasio -. Governare non è semplice ma intorno a noi c’è un’atmosfera positiva e favorevole perché abbiamo lavorato nell’interesse del Partito Democratico, è una novità in questa provincia occuparsi del Pd piuttosto che accontentare l’amico di turno». Presente anche Antonello Russo, con Chiara Maffei e Franco Leolino della direzione di via Tagliamento, che ribadisce il sostegno alla compagine: «l’invito delle segreteria provinciale a firmare la Carta è rivolto a tutti i candidati del Pd, un partito che non scende sul campo della polemica ma su quello del confronto insieme ai cittadini per concentrarsi su quello che si vuole fare». «I partiti che compongono la nostra coalizione hanno saputo rinunciare ai propri simboli facendo un passo indietro non per mettersi dietro di noi ma al nostro fianco perché – interviene il candidato sindaco Iandolo -. Parlare di civismo spesso sfocia nel qualunquismo, i partiti sono l’unico baluardo da cui partire attraverso spunti programmatici importanti come la Carta di Pisa, un documento che sarà ufficializzato subito in consiglio comunale per dire basta alle decisioni prese in stanze chiuse. Il Comune diventerà davvero una casa di vetro». Soddisfatto della firma del documento anche il segretario del circolo territoriale Bruno Gambardella: «La sottoscrizione della Carta rappresenta il canovaccio su cui lavorare, uno dei punti programmatici per noi più importanti – interviene -. Legalità, partecipazione e trasparenza sono elementi essenziali per recuperare un tessuto sociale logorato. Le linee guida del Pd sono state recepite da Angelo Iandolo per il buon governo della città». Poi la precisazione sulla posizione della direzione provinciale che «ha fatto una scelta chiara che si chiama Angelo Iandolo – specifica il segretario, candidato nel comune di Altavilla Irpina – Tutto le decisioni sono state maturate nella massima trasparenza alla luce del sole. Dal 26 maggio questo lavoro di ricostruzione comincerà per consentire a Mercogliano di uscire fuori dalla palude di 4 anni di campagna elettorale». «Offriamo alla comunità di Mercogliano uno strumento che sarà formalizzato in consiglio comunale qualunque sia l’esito delle votazioni che sono sicuro sarà favorevole a noi – interviene il candidato Pasquale Ferraro, accanto a Valentina Marciano, Pino Valente e Alessandro Graziano – . I principi contenuti nella Carta di Pisa rappresentano un argine per chi fa politica, quello che conta sono i fatti». Infine l’appello del segretario provinciale democrat in vista del voto: «Occorre segnare la differenza in una campagna elettorale in cui per un po’ di visibilità si diventa violenti e si attacca sprecando la straordinaria occasione delle elezioni amministrative – conclude De Blasio -. Noi formiamo un grande partito che durerà nel futuro e avrà un risvolto importante anche per le elezioni europee per cui votare il Pd significa lanciare un collegamento tra Mercogliano e l’Europa».
Prossimo appuntamento con il listone guidato da Iandolo è fissato per mercoledì alle ore 17.30 al Centro Sociale Pasquale Campanello in cui si discuterà del piano urbanistico comunale.
