Un convegno ha aperto l’edizione di quest’anno della Fiera Enologica del Vino. Il tema del dibattitto è uno di quelli impegnativi: la nuova legge Regionale del turismo. Il consiglio regionale della Campania ha approvato la legge sul turismo attesa da trentuno anni che getta le basi per puntare sul turismo quale volano per lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione; la Campania si dota di una legge quadro che consente di fare ordine nelle politiche in favore delle attività imprenditoriali del settore turistico. Tra le novità c’è il riconoscimento, nella legislazione regionale, del “Turismo Rurale” con il quale s’intende valorizzare le aree interne, tutelare le tradizioni popolari, l’identità storica e le vocazioni produttive delle piccole comunità locali. Si tende a rianimare i centri storici e garantire uno sviluppo eco sostenibile. Vi sono anche opinioni,pur se minoritarie,che ritengono che questa legge non risolverà compiutamente i problemi per il turismo perché sarebbe priva degli elementi fondamentali che dovrebbero caratterizzare una legge sul turismo, come, ad esempio, l’analisi dei flussi turistici e i settori sui quali si intende puntare per definire una strategia di sviluppo. Presente al dibattitto la Pro Loco di Mercogliano con il presidente Vittorio D’Alessio, il vice presidente Stefania Porraro e i membri del direttivo Antonella Della Pia e Fiorentino Saveriano. Ne abbiamo parlato al margine del convegno con una persona che ha spinto tanto perchè la legge vedesse la luce, il presidente UNPLI Campania Mario Perrotti che sostiene: ” la legge è fondamentale non per assegnare i ruoli ma per permettere i territori di potersi esprimere al meglio. La legge fa in modo che nessuno cammini per conto proprio. Ora dobbiamo aspettare i decreti attuativi che devono essere orientati alle differenze che i territori esprimono”.
