Stasera nella chiesa di Ospedaletto la messa per ricordare Michele Basile scomparso nel 2005 a soli 24 anni mentre lavorava in un cantiere all’interno dell’Università degli Studi di Fisciano.
I genitori per fare chiarezza e chiedere giustizia hanno scritto una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Assolti in Cassazione tutti gli imputati, tranne uno: il titolare dell’impresa per la quale il giovane lavorava, il direttore dei lavori e il titolare del pesante mezzo meccanico cadendo dal quale Michele perse la vita a causa di una manovra errata del conducente della gru, unico ad essere condannato con rito abbreviato. Il ragazzo, dopo un volo di trenta metri, morì sul colpo.