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Rebus gestione economica per la Funicolare: occhi puntati su Provincia e Comune

Piazzale-FunicolareRebus gestione economica per la Funicolare: se da una parte la Regione ha assicurato i fondi necessari per i lavori di manutenzione e la proprietà rimane, quindi, in capo all’Air Spa dall’altro manca ancora la certezza di quali enti elargiranno il contributo economico che ne consentirà il funzionamento. Dopo la convocazione della Conferenza dei Servizi in programma per martedì 2 dicembre al Comune di Mercogliano, volta a definire il progetto da presentare in Regione necessario all’erogazione dei fondi pari a 1 milione e 300 mila euro per i lavori di ammodernamento di cui l’impianto necessita, è ora aperta la questione relativa all’aspetto puramente economico della gestione dell’impianto una volta terminati gli interventi. «Il progetto è pronto, abbiamo fatto richiesta al Comune proprio per presentarlo a breve all’Ustiff – dichiara il direttore generale Costantino Preziosi -. Con questo passaggio completiamo la fase necessaria per ottenere il finanziamento, non dovremmo avere più problemi». La proprietà dell’impianto resta, dunque, alla società partecipata regionale Air SpA: «se rimane in piedi il vecchio accordo tra Provincia e Comune possiamo stare tranquilli – prosegue -. Mi riferisco alla spesa, intesa in termini di sovvenzione, che dovrebbero accollarsi i due enti a cui potrebbe unirsi il contributo di altri soggetti nel corso della Conferenza dei Servizi». L’impianto, infatti, non rientra più nei servizi minimi di competenza provinciale poiché questi ultimi non comprendono le attività turistico-ricreative, incluso anche il turismo di carattere religioso. Di qui anche la paventata eventualità di alzare il costo del biglietto, ad oggi pari a 1,50 euro, ed adeguarlo a quello delle altre strutture simili presenti in Italia.
Da Palazzo Caracciolo arriva la rassicurazione dell’ente provinciale, guidato dal neo presidente Domenico Gambacorta, in merito all’impegno a voler trovare nelle pieghe di bilancio le somme da destinare, a livello di contributo, alla gestione per il 2015 dello storico mezzo di collegamento che in soli sette minuti trasportava oltre centomila fedeli all’anno al Santuario di Mamma Schiavona. Lo scorso mese di febbraio, anche l’ex Commissario Raffaele Coppola assicurò la disponibilità, seppur provvisoria, dell’ente per la gestione dell’impianto impegnandosi per un importo di spesa pari a 50mila euro mensili in modo da coprire le spese per l’anno 2014 in attesa, però, di una futura gara di appalto per l’affidamento del servizio. Il Comune di Mercogliano a suo tempo si impegnò per un importo totale pari a 10 mila euro: «Il Comune al momento darà il supporto degli uffici tecnici – interviene il vice sindaco e delegato al Bilancio Angelo Izzo -. Intanto siamo in attesa dell’avvio e della conclusione della Conferenza dei Servizi dalla quale ci renderemo conto anche dell’impegno degli altri soggetti partecipanti». «Come Comune siamo i promotori di questa straordinaria risorsa per tutta l’Irpinia – aggiunge il delegato ai Trasporti Ernesto Primo -. Adesso occorre occuparsi dell’avvio del progetto e dell’esecuzione dei lavori che dureranno 4 o 5 mesi poi si parlerà di ruoli, competenze e della gestione operativa con i contributi di tutti gli enti preposti. In tutto ciò sarà fondamentale anche il contributo del nuovo Abate di Montevergine». Determinante a questo punto il ruolo della Provincia che, anche se non direttamente coinvolta, assicura il proprio impegno al fianco del Comune di Mercogliano come evidenziato anche nella lettera, datata febbraio 2014, indirizzata alla Regione Campania che successivamente si impegnò attraverso una delibera a finanziare i lavori tramite l’accelerazione di spesa.

 

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