«E’ una vittoria di prestigio. Avevo cercato di far capire ai ragazzi di giocarla con lo spirito giusto. Qualche errore fisiologico c’è stato ma sono comunque contento. Sia per i ragazzi che meritavano una gioia simile e per la città di Avellino che da un po’ non provava una emozione simile. E’ una partita jolly visto che Milano non ne lascerà tante per strada. Avevamo voglia di una partita sopra le righe. Non abbiamo fatto ancora nulla ma non è il momento di guardare a cosa non è andato bene. Per fortuna abbiamo resistito con veemenza. Ognuno ha fatto la sua parte con attenzione e dedizione, ritengo che la panchina ci possa dare ancora di più».
A parlare a fine gara è Frank Vitucci: «Abbiamo vinto per l’intensità spalmata nell’arco dei 40 minuti.Questa squadra piano piano sta migliorando. A fine dei primi due quarti ho pensato peccato che non sia ancora finita. Ho sempre creduto che fosse una partita che potevamo vincere. Non è detto che ci si riesca sempre ma questo deve essere lo spirito giusto. Avevo detto ai ragazzi che, al di là del risultato, sarebbe stato un test importante. La squadra ha risposto bene. E’ una vittoria di prestigio ma non deve rimanere fine a se stessa. A Capo d’Orlando sarà una partita complicata».
