sabato 17 maggio 2025
Flash news:   Domani si firma il Patto di Comunità nella Sala consiliare di Mercogliano Successo a Mercogliano per la XXVI Giornata Nazionale dei Castelli. Foto Attesa per il passaggio di oggi della sesta tappa del Giro d’Italia a Torrette di Mercogliano La Scandone Avellino cede in gara 2 alla Pallacanestro Angri Us Avellino 1912: primo passo verso la campagna abbonamenti Progetto “Sinergie” a Mercogliano: laboratori all’Istituto Comprensivo della città La Madonna di Fatima accolta da tantissimi pellegrini al Santuario di Montevergine. Foto Festeggiamenti per la B: i lupi in giro per l’Irpinia La Scandone Avellino espugna il Pala Galvani di Angri La Statua della Madonna di Fatima oggi a Montevergine

De Vito rompe il silenzio: «non arrivare ai play off è una sconfitta»

Pubblicato in data: 24/3/2015 alle ore:15:14 • Categoria: Avellino calcioStampa Articolo

Enzo De Vito«La mia è una conferenza ordinaria. Sicuramente sabato l’approccio alla gara è stato sbagliato. I numeri sono chiari e parlano di tre sconfitte in quattro partite ma guardiamo avanti. Pensiamo al Catania e restiamo con i piedi per terra. E’ importante essere uniti: società, stampa e tifosi. La squadra ha bisogno della scossa giusta e in questo Rastelli e De Vito possono fare poco. I miracoli li fanno i santi in paradiso, noi dobbiamo solo lavorare. Si vince insieme e si perde insieme, lo scaricabarile non serve a nessuno. Solo remando insieme possiamo fare grossi risultati». Rompe il silenzio questa mattina il Ds Enzo De Vito. «Chi cerca alibi è un perdente. Cercare ad ogni partita il responsabile è sbagliato. Stiamo vivendo un sogno e facciamo si che il momento negativo passi in fretta». De Vito condivide la visione del presidente Taccone. «Anche per me non arrivare ai play off sarà una brutta sconfitta ed io farò le mie valutazioni. Io o Rastelli non abbiamo vinto un concorso, veniamo valutati dai risultati. Penso di aver effettuato le decisioni giuste, valuteremo poi al termine del campionato».
Sul campionato poi spiega «Questo campionato ci consegna un dato oggettivo: ci vuole corsa e quantità. L’Avellino se perde la fame non arriva in nessun posto. Senza qualità e quantità si fanno solo brutte figure».
La ricetta per superare il momento negativo secondo il  direttore sportivo è:«Non ci fanno paura le difficoltà. La squadra ha compreso il momento. Abbiamo accusato il colpo e sappiamo che tutti uniti, da Catania in poi, possiamo continuare a coltivare il sogno. Non dobbiamo perdere l’entusiasmo. I tifosi, il direttore, il presidente devono sapere che questa è la migliore squadra che Avellino possa avere. I bilanci si fanno a fine stagione. Restiamo uniti».

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di MercoglianoNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un tuo commento