«Il Protocollo d’intesa stipulato in Prefettura rappresenta un atto concreto che ha coinvolto Istituzioni, sindacati e l’Istituto Tecnico Agrario con lo scopo di coinvolgere gli immigrati in attività utili a gestire il fenomeno per tutto il tempo di permanenza necessario all’ottenimento della certificazione di permesso di soggiorno per rifugiati così che poi possano spostarsi nei vari Paesi europei», queste le parole del consigliere delegato alle Politiche Sociali e all’accoglienza Giacomo Dello Russo in riferimento a quanto chiesto dal gruppo consiliare di opposizione “Mercogliano Cambia” che invocava un’anagrafe degli immigrati e una certificazione di residenza provvisoria. «Ci troviamo a ricorrere un’emergenza che non è un problema solo degli enti locali – prosegue –. Il Comune, in ogni caso, deve sopperire ad un coinvolgimento avvenuto in un secondo momento rispetto alle Cooperative che gestiscono il servizio di accoglienza. Se fossimo stati chiamati prima avremmo coinvolto associazioni, enti e parrocchie per una maggiore integrazione fino a che non abbiano ottenuto l’autorizzazione a muoversi sul territorio europeo».
«L’anagrafe non è il problema reale bensì è importante accompagnarli nel loro percorso, del resto la Prefettura ha il polso della situazione, se si poteva fare quanto chiesto si sarebbe già fatto. I dati di provenienza sono già in possesso delle cooperative, tutto è sotto controllo».L’idea è quella di coinvolgerli in attività socialmente utili: «L’integrazione è una strada lunga e impegnativa – conclude -, momentaneamente dobbiamo vincere la diffidenza. Ci troviamo di fronte a questo fenomeno non lo abbiamo gestito noi direttamente, ce li siamo trovati sul territorio e ora cerchiamo di gestirlo al meglio possibile».
