“Si è svolto in mattinata presso la tensostruttura di Mercogliano , alle spalle dell’H. Mercurio, il ” famoso ” incontro tra un gruppo di ragazzi migranti e una delegazione di calciatori dell’AS di Avellino – afferma Maddalena Poerio,consigliere comunale dell “Altra Mercogliano -.Dico ” famoso ” perchè strombazzato ai quattro venti da giornalisti, fotografi nonchè cineoperatori delle varie emittenti televisive.Si è detto, nei giorni scorsi, che anche attraverso lo sport si fa integrazione.Qualcuno può affermare il contrario? Ci si dimentica spesso ,però, quanti in silenzio e con impegno lavorano autenticamente per dare una possibilità ai ragazzi per integrarsi, fosse pure con semplici lezioni di italiano.Ritornando a noi, l’incontro c’è stato ma con quali modalità è avvenuta l’integrazione con i giocatori e la cittadinanza ? Salvo il calcio d’ inizio di un rappresentante dell’ AS Avellino i giovani migranti hanno giocato tra loro, per quanto riguarda i cittadini mercoglianesi o scolaresche locali non se ne sono visti in giro. Dopo le varie interviste e riprese d’obbligo i rappresentanti del Comune ( sindaco e assessore alle pol. sociali )sono andati via e con loro la sparuta delegazione sportiva. I ragazzi hanno continuato a giocare ” tra loro “, grazie a questa giornata dedicata alla città, come è stato affermato nei giorni scorsi dai giocatori e il sindaco ha , ben, potuto affermare che oggi era la giornata contro il razzismo. O a favore ? Scusate , ma,non ho ben capito! A conclusione della partitella due ragazzi si sono infortunati; uno è stato accompagnato in struttura, l’altro, dopo aver chiamato un’autombulanza, in ospedale.Non era stata prevista nessuna assistenza per eventuali infortuni. L’ ipocrisia e l’incoerenza delle proposte non ci devono illudere nè meravigliare visto che viviamo sempre di più in un reality”.
