Prosegue con una raccolta firma l’azione dell’opposizione consiliare per l’apertura alla cittadinanza del parcheggio antistante la lottizzazione Sparano di via Traversa a Torelli. «Un’iniziativa che ci siamo trovati costretti a fare dopo tre interrogazioni alle quali il Comune ha dato sempre risposte evasive – interviene il capogruppo di Mercogliano Cambia, Angelo Iandolo -. Evidentemente c’è qualcosa sotto che continuiamo a non capire e che la Maggioranza continua a non farci capire». L’opposizione, dopo aver raccolto circa 200 firme in un giorno programma già il prossimo appuntamento dopo le festività pasquali con ulteriori appuntamenti e incontri su Puc, lottizzazione, campo sportivo e centro sportivo. «In ogni caso, sulla lottizzazione Sparano, questa sarà la nostra ultima possibilità per giungere ad una soluzione del problema con iniziative popolari e interrogazioni, la prossima volta ci troveremo a dover andare avanti in altre sedi». Alla base dell’iniziativa «i disagi per i cittadini che si trovano costretti a parcheggiare le loro auto sul ciglio della strada – spiega l’avvocato -, i mezzi pesanti e gli autobus che non riescono a fare le manovre anche perché questa è una strada a doppio senso e le difficoltà sono sotto gli occhi di tutti». Più volte infatti il gruppo di minoranza «Mercogliano Cambia» ha sollevato l’attenzione sull’annosa questione relativa all’apertura del parcheggio ubicato nei pressi della Chiesa di San Nicola di Bari: «Un modo per scuotere i cittadini che hanno risposto in massa e non riescono a credere che sono quasi 15 anni che questa area deve essere acquisita a patrimonio comunale – aggiunge la consigliera Filomena Argenziano – ma in tutto questo tempo il Comune è rimasto inerte davanti alla questione». Lo spiazzale in passato è stato utilizzato dalla cittadinanza come parcheggio ma da diversi anni non è più possibile accedere all’area. Nel 2013 la zona fu occupata anche da automezzi privati della Sice Srl, la ditta cedente lottizzazione da parte di Mario Sparano, rimossi poi dal Comune per sbloccare il transito verso via Fontana San Nicola. Di qui la richiesta inoltrata, da parte del gruppo di opposizione, al primo cittadino Massimiliano Carullo di conoscere lo stato dei fatti cui è seguita la comunicazione da parte dell’ufficio tecnico dell’ente che l’acquisizione dell’area al patrimonio comunale non risulta ancora avvenuta essendo essa subordinata al collaudo della lottizzazione con relativa verifica delle aree e delle opere. Per cui l’Utc aveva assicurato di provvedere a «inoltrare formali comunicazioni alla ditta lottizzante affinché si adoperi al completamento degli adempimenti di competenza, in mancanza dei quali si attiveranno le procedure in danno». L’area rientra nel Piano di lottizzazione comunale denominato «Parco Sparano» il cui iter ha visto la luce nel 2000, anno in cui fu stipulata la convezione con il lottizzante, impresa Sice Srl di Mercogliano. La ditta all’epoca comunicò che l’ultimazione dei lavori sarebbe avvenuta entro il 30 luglio 2006. Ma diverse mancanze rispetto al progetto autorizzato, tra cui il computo metrico relativo a reti fognarie, acquedotto, impianto di pubblica illuminazione e zone adibite a verde, riscontrate in seguito a sopralluoghi da parte del personale dell’Utc tra dicembre 2007 e gennaio 2008 e poi nel giugno del 2010, hanno impedito alla pratica di essere istruita.
