Grande successo per la manifestazione l’Oro di Montagna che avvisto per due giorni affollare il Santuario di mamma Schiavona da un numero importante di persone. La manifestazione ha avuto come obbiettivo quello della valorizzazione del territorio. Molto suggestivo lo spettacolo delle fontane danzanti che ha visto, nonostante il freddo e l’orario, partecipare un gran numero di persone allo spettacolo con un bellissimo gioco di luci che ha appassionato. Ma non solo le fontane danzanti, anche le visite guidate attraverso le cantine dei monaci benedettini e gli altri spettacoli hanno riscosso una buona partecipazione. Molto importante la rete che si è creata anche tra le associazioni mercoglianesi, il comune e i monaci benedettini. Molto soddisfatto dell’evento e della sua riuscita l’Abate Padre Riccardo Luca Guariglia: “mi ritengo soddisfatto dell’iniziativa per il concorso di gente. Ma sopratutto quello che mi fa più piacere e vedere come insieme si possono fare tante cose. C’è stata una sinergia tra Abbazia, Comune e Associazioni di Merocogliano. E per questa è la cosa più bella perchè ci fa capire che insieme possiamo valorizzare il Santuario e la montagna”. Gli fa da eco l’assessore al turismo del comune di Mercogliano Stefania Di Nardo che ha avuto modo di seguire la manifestazione sia dalla preparazione e sia durante lo svolgimento della stessa: “mi piace molto la frase di Wiliam Blake: “quando uomini e montagna si incontrano accadono grandi cose”. Ed è proprio quello che è successo. L’Oro di montagna, nella fattispecie quello di Montevergine, ha fatto si che padri benedettini, amministrazione comunale e tutte le associazioni che operano nel nostro territorio si ritrovassero tutti insieme , sinergicamente, a promuovere il tesoro della nostra montagna: l’oro di Montevergine. Due giorni di natura, cultura, tradizioni locali, arte, fontane danzanti e musica sotto le stelle sotto lo sguardo di Mamma Schiavona. Oro di Montevergine, dal valore inestimabile, un bene prezioso che come tale va custodito e preservato e valorizzato con il turismo religioso, naturalistico ed enogastronomico. Questa è la dimostrazione che, quando si vuole, insieme si possono fare grandi cose”.
