«Viviamo da cinquant’anni in una strada disastrata tra discarica a cielo aperto, assenza di illuminazione e difficoltà ad effettuare la raccolta differenziata, non siamo cittadini di serie b». Questa la denuncia di un residente di via Serroni, Massimo Manzo, che accusa l’amministrazione comunale di «non essere mai intervenuta nonostante i solleciti fatti all’ufficio tecnico e alla Prefettura stessa – prosegue il cittadino -, eppure paghiamo regolarmente le tasse ma non possiamo usufruire dei servizi di cui invece godono i residenti del resto della città». La strada in questione, una traversa di via Serroni ubicata poco prima del cavalcavia dell’autostrada versa, infatti, in una situazione disastrata in quanto il manto d’asfalto è deteriorato e costellato di buche e sassi che rendono il tratto difficilmente percorribile sia a piedi che in auto: «ci sono buche ovunque che arrecano danni alle automobili e difficoltà a camminare nelle ore serali soprattutto per gli anziani, come mia madre che ha 80 anni e rischierebbe di cadere dato che manca anche la pubblica illuminazione – prosegue – e in più da anni c’è una discarica abbandonato in cui viene sversato di tutto tra cui elettrodomestici, guaine bituminose e ho paura ci siano anche rifiuti pericolosi. Già tempo fa feci presente tale situazione alla società Autostrade e al Comune ma è ancora tutto lì». Pochi in nuclei familiari residenti nella zona per lo più agricola che chiedono un intervento di riqualificazione: «Ad agosto scorso ho fatto un esposto alla Prefettura e ho contattato il Comune anche per segnalare le difficoltà che abbiamo nella raccolta porta a porta che per noi non funziona per cui dovremmo conferire i bidoni sul margine della strada, cosa pericolosa data la situazione in cui versa. E’ l’unica strada in città in cui la raccolta differenziata non funziona per cui dovrebbero mettere una postazione di cassonetti su strada provinciale in modo da poter sversare i nostri rifiuti». Di qui la richiesta di un rapido intervento da parte degli enti competenti: «Stiamo già valutando insieme ad un avvocato di adire alle vie legali per far rispettare i nostri diritti, non è corretto essere abbandonati in questo modo». «Siamo a disposizione per ogni chiarimento ma anche dispiaciuti se tali richieste sono fatte sui giornali e non al Comune direttamente dato che non è arrivata al riguardo nessuna comunicazione scritta – interviene il consigliere delegato all’Ambiente Mario Dello Russo -. Gli uffici comunali sono aperti tutti i giorni pertanto ogni cittadino può venire quando vuole per evidenziare qualunque problematica riscontrata».
FdL
