Si riunirà lunedì il tavolo di conciliazione per tentare di risolvere il caso Movieplex, cioè la questione relativa a presunte violazioni dei vincoli paesaggistici legati alla vicinanza del Vallone Acqualeggia.
Un vincolo spuntato solo dopo 10 anni. Il Comune di Mercogliano nel 2005 concede i permessi a costruire locali ad uso commerciale e una struttura nuova accanto al blocco principale del Movieplex nonostante mancasse il nulla osta della Soprintendenza.
Solo dopo dieci anni l’ente torna sui suoi passi annullando, in autotutela, tutte le autorizzazioni concesse fin dal 2005.
“I locali e le strutture realizzate, dal 2006 in poi, all’interno del perimetro del complesso “Movieplex” di Mercogliano non potevano essere costruite perché non rispettano un vincolo paesaggistico. Devono, pertanto, essere poste sotto sequestro secondo i termini di legge”. E’ quanto si evince dalla determina numero Numero 416 del 3 dicembre 2015 del Comune di Mercogliano avente come oggetto proprio l’ “Annullamento in autotutela del permesso di costruire e di tutti gli atti preordinati, connessi, collegati e conseguenti”.
Le società coinvolte sono pronte a chiedere un risarcimento.
Da qui il tentativo di trovare un accordo, attraverso il tavolo di conciliazione, che possa salvare anche le decine e decine di posti di lavoro che nel frattempo sono nati nelle due attività commerciali.
