Sparizione statua San Modestino, richiesta di rinvio a giudizio Don Angelo Picariello, Preziosi e Ambrosone. Udienza il 18 gennaio
Pubblicato in data: 23/7/2016 alle ore:09:56 • Categoria: Attualità • Stampa ArticoloTorna d’attualità la statua di San Modestino, santo patrono di Mercogliano. L’episodio risale nel 2010 quando improvvisamente la statua scomparve dal piazzale antistante la funicolare, di proprietà dell’Air. Da allora a sollevare la questione fu l’opposizione che chiese al comune lumi in merito. E a distanza di ben 6 anni è arrivata la richiesta di rinvio giudizio il dirigente dell’AIR, Costantino Preziosi, il Parroco della chiesa di San Modestino, Don Angelo Picariello, e l’imprenditore che ha donato la statua al comune, Stefano Ambrosone. La prima udienza del processo si terrà il prossimo 18 gennaio. La statua risale al 1980, donata dal sindaco e dalla Pro loco locale al paese. Rappresentava l’effige in bronzo di San Modestino, posto su un cubo di granito rosso iraniano, a suo volta collocato su un piedistallo di breccia irpina. Nel 2010 fu rimossa in pieno giorno. Eppure, nessuno, si è accorto di nulla La statua è stata ritrovata qualche mese dopo nel giardino di un marmista di Monteforte. Da qui sono partite le denunce da parte dell’allora opposizione consiliare.