Guasto riparato in tempo di record e funicolare per Montevergine di nuovo in funzione da ieri mattina. Dopo un’interruzione di circa 24 ore, il servizio ha ripreso regolarmente, secondo gli orari fissati. Il guasto tecnico era parso subito rilevante e, secondo le prime stime, avrebbe potuto comportare un blocco prolungato del servizio. Grazie al lavoro qualificato del direttore dell’impianto, l’ingegner Carmine Alvino, e del personale tecnico della Funicolare il danno è stato riparato in brevissimo tempo. «Si è trattato di un’avaria ai sistemi meccanici e ad un organo di trascinamento della fune – spiega l’Amministratore Unico dell’Air spa, l’ingegnere Alberto De Sio -. Purtroppo sono eventi frequenti che succedono quando gli impianti sono fermi per molto tempo e questo è accaduto per la Funicolare rimasta chiusa dal 2012. Un guasto diverso da quello di fine luglio scorso. Il primo stop interessò il pantografo, ora l’elettroriduttore. La funicolare è una macchina particolarmente complessa, basta che un pezzo non sia in ordine che si blocca tutto. Poi ci sono dei difetti occulti che si manifestano solo quando l’impianto funziona, come in questo caso. Quando un impianto è fermo per troppo tempo in fase di funzionamento può accadere che qualche pezzo manifesti dei problemi nonostante prima dell’avvio tutto fosse stato controllato alla perfezione. Questo perché, come detto, alcuni difetti si manifestano solo in fase di funzionamento». L’impianto mercoglianese, uno dei più veloci e ripidi d’Europa, infatti è rimasto chiuso per due anni per essere interessato da un lungo intervento di ammodernamento.
Un risultato importante la riapertura di ieri, anche in considerazione del particolare momento. In questi giorni infatti il Santuario benedettino di Mamma Schiavona è meta di centinaia di fedeli, che, nonostante il maltempo, animano la tradizionale manifestazione della Juta a Montevergine. Anche per venire incontro alle esigenze degli utenti, il personale dell’Air Spa ha messo in campo il massimo sforzo per ripristinare il servizio. Un guasto, che ha interessato il riduttore dell’argano, la cui manutenzione rientra nel programma di interventi previsti dal prossimo 12 ottobre in poi, data di chiusura del ciclo di vita tecnica dell’impianto. «Stiamo valutando però di spostare tale data al 30 ottobre  – annuncia inoltre l’Amministratore Unico -. E’ una cosa che stiamo valutando e che è legata al ciclo di vita operativa dell’impianto. La funicolare sono classicamente degli impianti stagionali dove si cerca di equilibrare i costi di esercizio con le esigenze di mobilità. La previsione di riapertura dell’impianto è poi per fine marzo 2017 ma ci potrebbe essere già una riapertura nel periodo di Natale se ci sono particolari esigenze anche in base alle attività previste al Santuario».
Un secondo stop che aveva sollevato polemiche in città: «Capisco le esigenze locali – conclude l’ingegner De Sio – ma bisogna ottemperare a queste esigenze con un occhio all’economicità del sistema e del servizio».