Chiodo nella pasta e lenticchie, il sindaco Carullo: “I controlli dell’Asl finora sono stati sempre minuziosi e severi”
Pubblicato in data: 3/2/2017 alle ore:10:30 • Categoria: Cronaca • Stampa Articolo
Sull’episodio del chiodo ritrovato nella pasta e lenticchie, il Comune ha inviato ad horas, attraverso i competenti uffici, ben tre note. La prima alla ditta che fornisce i pasti per comunicarle l’avvio di un procedimento amministrativo, un’altra al dirigente scolastico con la quale si chiede l’invio di una relazione circostanziata ed infine la terza all’Asl, Servizio igiene degli alimenti, nella quale viene chiesto di effettuare immediati controlli presso il centro di cottura e presso ogni luogo ritenuto interessato dalla vicenda.
Il papà della piccola si è subito recato in Comune per denunciare quanto accaduto dopo il racconto della figlia. E proprio l’ente comunale si è mosso dietro l’esposto scritto presentato dal genitore.
«Di concerto con la dirigente scolastica Alessandra Tarantino abbiamo posto in essere tutti gli atti di competenza amministrativa – commenta il sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo -. L’Asl con immediatezza sta sviluppando tutti i controlli possibili. L’amministrazione continuerà con la collaborazione dell’istituzione scolastica a tenere altissima l’attenzione. I controlli effettuati da parte dell’Asl finora sono stati sempre minuziosi e severi».
In passato il primo cittadino, unitamente al comandante dei Vigili urbani Leo, ha più volte effettuato dei veri e propri “blitz”, recandosi personalmente presso le istituzioni scolastiche cittadine per controllare la qualità della mensa, pranzando con gli alunni.
Tutti sbalorditi per quanto accaduto dalla dirigente Alessandra Tarantino ai docenti, al personale scolastico al sindaco Massimiliano Carullo.
La dirigente scolastica ieri mattina ha già relazionato al sindaco su quanto accaduto.
L’Asl ha fatto scattare i controlli anche presso il refettorio con propri ispettori effettuando dei prelievi per verificare la conformità rispetto alle leggi e i regolamenti.
Sconcerto e incredulità anche dal titolare della ditta di ristorazione di Castellamare di Stabia che gestisce anche altre mense in Irpinia, tra Avellino e Forino, con l’avvio di accurate procedure di controllo.
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