Bagarre in consiglio comunale ieri sera per l’attesa approvazione dei regolamenti per il verde pubblico e privato e a quello per l’adozione o sponsorizzazione di spazi verdi. I punti all’ordine del giorno, slittati dall’ultimo consiglio che ha registrato proprio per questo motivo l’assenza massiva delle opposizioni, sono alla fine stati approvati all’unanimità. «Frutto di un gruppo di lavoro tra maggioranza e minoranza – afferma Stefania Di Nardo – per due regolamenti che si completano l’uno con l’altro, il prossimo passo è creare un piano del verde facendo un censimento di tutte le aree e poi procedere con i successivi step coinvolgendo commercianti e aziende». Pronto l’intervento da parte dell’opposizione: «Essenziale dare precise responsabilità per un puntuale controllo del territorio con sanzioni e magari telecamere nella villa comunale – interviene Vittorio D’Alessio di Mercogliano Cambia nonché presidente della Pro Loco – per non investire soldi e vedere poi distrutto quanto fatto, occorre sensibilizzazione ed educazione alla cura del bene pubblico». «Considerando i tempi di approvazione dei regolamenti, immagino che per completare l’iter passino anni – evidenzia Buonaiuto di “Per Mercogliano”- eppure si tratta di attività secondarie per le quali abbiamo speso tempo ed energie».
«Mi auguro che si completi quanto annunciato nei programmi elettorali – afferma il consigliere Raffaele Sozio – ognuno di noi deve essere sentinella del territorio, l’educazione deve partire da famiglie e scuole».Dunque un punto di partenza che, aggiunge Giacomo Dello Russo delegato alle Politiche Sociali, rappresenta «una disciplina corretta per curare i vari aspetti della piantumazione coinvolgendo Istituzioni e associazioni». Argenziano auspica l’istituzione di commissioni comunali ed elogia l’operato di Di Nardo.
Dopo il via libera ai due regolamenti e alla relativa modifica dell’articolo 14 “Limitazione e divieti” del Piano Generale degli impianti pubblicitari la discussione è passata alla costituzione del Consorzio per il welfare integrato dell’Ambito A02. Approvati, infatti, con i voti della Maggioranza con Poerio e D’Alessio e tre astenuti, l’atto Costitutivo e lo Statuto: «Un soggetto giuridico autonomo che gestirà tutto il welfare, non sarà un carrozzone politico ma un passo importante per la gestione dei servizi sociali che darà maggiore stabilità anche ai lavoratori – relaziona Giacomo Dello Russo che annuncia anche l’approvazione del finanziamento da oltre 600mila euro del Sia –lo Statuto è stato condiviso da tutti i comuni d’ambito e attende solo l’approvazione del consiglio comunale di Contrada e la decisione di Summonte. Siamo il più piccolo ma virtuoso ambito della Campania».
Approvata dalla sola maggioranza la delibera di indirizzo relativa alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà degli alloggi di edilizia economica e popolare su cui ha relazionato l’assessore Gesualdo: «si procederà con una manifestazione d’interesse e – spiega – poi si pagherà un indennizzo in base alle quote millesimali». «Sarebbe interessante capire gli eventuali introiti per il Comune – interviene Buonaiuto – risorse che potrebbero essere investite nella stessa finalità». Iandolo aggiunge: «Delibera incompleta, una scatola vuota che necessita di chiarimenti e un preciso censimento delle aree».
In chiusura il civico consesso ha conferito, con astensione di Poerio e Buonaiuto, la cittadinanza onoraria al Vice Capo della Polizia, Prefetto Matteo Piantedosi nel giorno dei 165 anni dalla fondazione del Corpo. «Presente guida per il Comune di Mercogliano dove ha inaugurato il sistema di video sorveglianza e recentemente il punto Advps presso il centro La Città a Spasso – afferma il primo cittadino Carullo –. Per l’esemplare affezione ed interessamento alla nostra città e il suo esempio di vita nella legalità e solidarietà conferiamo al Prefetto Piantedosi la cittadinanza onoraria».
Nel corso della seduta si è proceduto anche alla sostituzione del componente della Commissione Comunale per l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari: l’incarico, dunque, passa dalla dimissionaria Modestina Di Grezia a Filomena Argenziano.
FdL
