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Splende in Piazza San Pietro il presepe della Misericordia donato dall’Abbazia di Montevergine. L’Abate: “Papa Francesco, l’Irpinia ti aspetta”

Una giornata storica quella di ieri vissuta dall’Irpinia grazie all’Abate di Montevergine Padre Riccardo Guariglia e all’Abbazia di Montevergine. Un momento molto partecipato soprattutto dai circa mille fedeli giunti dal capoluogo irpino a Roma. Prima la partecipazione all’udienza che ha visto protagonista Papa Francesco e poi l’inaugurazione del presepe e dell’albero di Natale. Presente il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha spiegato il significato del presepe. Il Presepe che sarà il simbolo del Natale 2017 in tutto il mondo è un’opera inedita. Ad inaugurare la Sacra Rappresentazione, che per giorni è rimasta nascosta da enormi pannelli per l’allestimento, o è stato il presidente del Governatorato, cardinale Giuseppe Bertello. Il Presepe della Misericordia, realizzato dalla Bottega d’arte partenopea Cantone e Costabile, è un’opera artisticamente prestigiosa, ma soprattutto carica di un importante messaggio spirituale in quanto è ispirato alle 7 opere della Misericordia che rivivranno nei gesti e nelle espressioni delle 20 statue di circa due metri di altezza posizionate in una scenografia di 80 metri quadri. Trionferà dA un lato l’immagine di Mamma Schiavona, inserita in un’edicola votiva proprio a sottolineare il suo ruolo di Madre di Misericordia che veglia su chi agisce con amore nei confronti del prossimo.
La lunga giornata di ieri ha avuto inizio con l’arrivo delle delegazioni di Montevergine e dell’Arcidiocesi polacca di Elk, della Fondazione Thun Onlus ed i bambini delle zone terremotate dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia, che sono state ricevute da Papa Francesco nell’aula Paolo VI. L’Abbazia di Montevergine ha portato in dono al Santo Padre un’immagine della Madonna in ceramica, un’acquasantiera in ceramica recante lo stemma di Montevergine ed una guaches dipinta a mano. Una campana con un presepe realizzato artigianalmente, invece, il dono dell’Abbazia di Montevergine al Papa emerito Benedetto XVI. Nel pomeriggio poi la cerimonia ufficiale di accensione delle luci del presepe e dell’albero giunto dalla Polonia, alla presenza delle delegazioni, dei rappresentanti istituzionali del mondo civile e religioso. Per la Campania una folta rappresentanza dell’associazionismo e del volontariato irpino, nonché una delegazione dell’Unpli Campania. In linea col messaggio legato al presepe, durante la cerimonia di inaugurazione, molto molto significativo il momento, fortemente voluto dall’Abate di Montevergine, Riccardo Guariglia, in cui i bambini irpini hanno consegnato dei doni, offerti dall’Abbazia Territoriale di Montevergine, ai bambini della Fondazione Thun e delle zone terremotate. L’Abate Guariglia ha affidato, dunque, alla semplicità dei piccoli il messaggio universale di solidarietà, speranza e amore a chi vive nella difficoltà.
Albero e Presepe rimarranno illuminati fino alla notte di domenica 7 gennaio 2018, giorno in cui si commemora il Battesimo del Signore e si conclude, nella liturgia, il Tempo di Natale.

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