marted� 23 aprile 2024
Flash news:   Il Consiglio Comunale conferisce il “Mercurio D’Oro” a dipendenti dell’ente S’infrangono i sogni della Scandone di accedere ai play off promozione Ultimo match di campionato tra Avellino e Crotone: i lupi difendono il secondo posto Al Comando provinciale cerimonia di consegna delle tessere ai nuovi iscritti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Mercogliano Giro del Mediterraneo in rosa, questo pomeriggio passaggio a Mercogliano I consiglieri Marinelli e Ferraro (Mercogliano Futura): “Ennesima bocciatura per il sindaco D’Alessio” Arresti ex sindaco Festa, ecco la nota della Procura di Avellino Amministrative, gli elettori del seggio n.11 voteranno nel plesso scolastico di Torelli La Procura dispone gli arresti domiciliari per il sindaco dimissionario di Avellino Venerdì presentazione del progetto di Coordinamento Italiano dell’Itinerario Europeo Delle Farmacie Storiche e degli Orti Officinali

I biancoverdi battono 75-72 il Bakken Bears

Pubblicato in data: 14/4/2018 alle ore:16:39 • Categoria: Avellino BasketStampa Articolo

Primo atto della semifinale di Europe Cup che va alla Sidigas Scandone Avellino. I biancoverdi battono 75-72 il Bakken Bears. La squadra di Pino Sacripanti andrà con in Danimarca con un vantaggio di tre punti. Grazie alla prova ‘monstre’ di Jason Rich (28 punti) gli irpini hanno raggiunto anche il +14 di vantaggio, ma gli ospiti grazie alle triple di Diouf e Akoon – Purcell sono riusciti a rientrare.

Parte bene la Sidigas su tutti e due lati del campo: apre Rich con la tripla, corre in contropiede Scrubb e Fesenko fa 1/2. Gli ospiti, grazie alla buona difesa di Avellino, non riescono a realizzare (6-0). Parziale ospite di 6-0 con Diouf ed Akoon-Purcell, ma la Sidigas rimane avanti grazie a 4 punti consecutivi di Scrubb (10-6). I danesi si portano avanti grazie alle triple di Bishop e Darboe, D’Ercole però spezza il break realizzando da tre (13-12). Rich fa 2/2 ma Pedersen pareggia da tre (15-15).

 

Ad inizio secondo quarto break del Bakken: Diouf segna 5 punti consecutivi, frutto di una tripla e di un piazzato (15-20). Contro break irpino con Zerini e Fesenko, ma gli ospiti rimangono avanti grazie a Diouf (20-24). Due buone difese di Zerini lanciano in contropiede Rich che pareggia, con coach Wich che chiama time out (24-24). La partita vive di strappi: Jukic e Bishop da una parte, Scrubb e Rich dall’altra ed Avellino ritorna avanti (34-31). Sul finire del quarto Rich piazza la tripla del +6 (37-31).

Al ritorno dall’intervallo lungo la Sidigas ricomincia da dove aveva lasciato: Fesenko è padrone dell’area e realizza due schiacciate. I biancoverdi alzano l’intensità difensiva e provano a scappare grazie ai canestri di Rich, Leunen e del solito Fesenko, con Wich che chiama time out (47-34). Con Bakken in bonus, Avellino realizza dalla lunetta con Wells e Lawal, gli ospiti rispondono con Darboe ma la Sidigas rimane sul +12 (52-40). 5-0 dei danesi che tornano sotto la doppia cifra di svantaggio, ma la schiacciata di Wells e la tripla di Filloy spezzano ogni tentativo di rimonta ospite. Bishop segna in penetrazione, D’Ercole chiude il quarto con la tripla (65-52). 

L’ultimo periodo si apre con il parziale ospite: Diouf segna due volte con il piazzato e Sacripanti chiama time out (67-56). Il Bakken segna con Akoon-Purcell e il solito Diouf, la Sidigas risponde con i liberi di Lawal e la tripla di RIch (72-60). Gli ospiti provano a ricucire lo strappo con le triple di Diouf e Jukic , ma è ancora Fesenko a realizzare con la schiacciata (74-68). I danesi si portano fino a meno -2 con Akoon-Purcell, Rich fa 1/2 ed Avellino vince 75-72.

Print Friendly, PDF & Email
Ti È piaciuto questo articolo? Votalo adesso!
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...


Non saranno pubblicati commenti offensivi, diffamanti o lesivi della dignità umana e professionale di amministratori, politici o semplici cittadini. La redazione di MercoglianoNews si riserva la possibilità di pubblicare solo parte del contenuto, procedendo a tagliare le frasi offensive. Invitiamo i nostri lettori, nel rispetto delle regole di una società civile, a firmare con nome e cognome i propri commenti.

Lascia un tuo commento