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Funicolare ferma, guasto alla cabina elettrica per un fulmine. Danni anche alla sbarra del parcheggio a valle

I fulmini bloccano la funicolare di Montevergine ferma per un guasto tecnico alla cabina elettrica: l’impianto potrebbe rientrare in funzione già in giornata. Il forte temporale abbattutosi nel pomeriggio di martedì sul capoluogo e nei paesi limitrofi ha messo fuori uso ieri mattina sia il comparto Enel che il quadro elettrico a monte dell’impianto causando un black out che, per qualche ora, ha coinvolto anche il Santuario di Mamma Schiavona e le strutture adiacenti. In tilt per un corto circuito anche la sbarra del parcheggio dinanzi al piazzale della funicolare di viale San Modestino che, per adesso, rimarrà alzata consentendo il parcheggio, gratuito, alle auto. In particolare uno dei numerosi fulmini, che in questi giorni stanno flagellando l’Irpinia durante i temporali pomeridiani, ha colpito la montagna proprio nei pressi dell’impianto provocando un guasto al trasformatore. «Sia noi che l’Enel siamo subito intervenuti in modo da ripristinare quanto prima il normale via vai delle corse – afferma l’ingegnere e responsabile dell’impianto Carmine Alvino – purtroppo i fulmini hanno creato danni al trasformatore ma fortunatamente non alla parte elettronica». L’Enel, da parte sua, ha riparato quanto di propria competenza e questa mattina provvederà a riattivare la corrente: «Solo in quel momento potremo sapere se il problema è stato correttamente risolto – prosegue – in modo da far ripartire subito regolarmente le corse alcune delle quali, grazie alla batteria di supporto, sono state effettuate anche ieri mattina». Se il trasformatore, infatti, non ha subito ulteriori danneggiamenti provocati dalla scarica elettrica le corse saranno immediatamente riattivate: «in caso contrario i tempi si allungheranno di qualche giorno in quanto si dovrà provvedere alla sostituzione del pezzo – spiega Alvino -. Anche per il parcheggio dinanzi alla stazione a valle abbiamo predisposto interventi di ripristino, nel frattempo la cittadinanza ne potrà usufruire gratuitamente».
La buona affluenza di visitatori, oltre 500 al giorno per circa 10mila nel solo mese di agosto non ancora concluso, potrebbe, inoltre, far ben sperare per una possibile apertura estesa anche alle domeniche di ottobre: «Per il momento facciamo riferimento alle disposizioni ministeriali – conclude l’ingegnere -, certo l’affluenza di queste settimane, nonostante le piogge pomeridiane che di certo non hanno spinto ad utilizzare l’impianto, potrebbe invogliare a nuove giornate di apertura».
In ogni caso, come assicurano i vertici dell’Air SpA, il mezzo di collegamento con il Santuario sarà aperto tutti i giorni fino al 30 settembre. Rispetto all’eventuale funzionamento durante i mesi invernali o saltuariamente durante le festività di Natale e Pasqua, è ancora tutto da valutare. Per il momento, come da disposizioni ministeriali per gli impianti stagionali, l’impianto sarà chiuso da ottobre ad aprile.
FdL

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