“Avevano l’accento pugliese” è il particolare che hanno riferito i testimoni che ieri mattina hanno assistito all’assalto a portavalori della Cosmopol lungo il raccordo Av-Sa.
I componenti del commando, entrato in azione intorno alle 10, hanno proferito alcune frasi ai quattro automobilisti a cui hanno sottratto l’auto e hanno minacciato le guardie giurate della Cosmopol. Poche parole:“Fate quello che vi diciamo e non vi faremo nulla”. Hanno detto a chi è stato minacciato lungo i cinque chilometri di scena del crimine.
Freddezza, tattica ed esecuzione in rapida sequenza. Così si sono mossi seguendo un piano preciso riuescendo a portare a casa un bottino di oltre 2 milioni di euro.
«È stata un’azione di guerra. Una guerra dichiarata alle istituzioni per il fatto che si sono esposti armati contro carabinieri e poliziotti, ma anche contro la collettività, perché ci sono stati cittadini che hanno avuto mitra puntati». Così il procuratore della Repubblica di Avellino, Rosario Cantelmo.