Addio all’ex questore Mario Di Vito
Pubblicato in data: 5/1/2019 alle ore:12:58 • Categoria: Cronaca • Stampa ArticoloAddio all’ex questore Mario Di Vito, per anni capo della Squadra Mobile ad Avellino, quando la Questura era ubicata negli uffici di Via Zigarelli. Di origini partenopee, si era da tempo stabilito in Irpinia.Una vita spesa al servizio dello Stato, quale funzionario della Pubblica Sicurezza.
Fu stretto collaboratore del Procuratore Antonio Gagaliardi. Combattè nel postterremoto, l’assalto in Irpinia della Nco di Cutolo.
Promosso Dirigente Superiore Mario Di Vito fu nominato Questore di Isernia e nel 2000 trasferito a Napoli quale Ispettore Generale all’Ufficio Ispettivo per le Regioni Campania Calabria e Molise.
Dopo il meritato pensionamento, si dedicò ad altre due passioni: crittore raccontando le sue esperienze di vita in romanzi attraverso cui ricordava le tante persone incontrate, offrendo di ciascuna uno spaccatla storia locale e la scrittura.
Lascia la moglie Rosalia Catapano, i figli Marina e Gianluca, il genero Loris Flora e la nuora Emanuela Evangelista e gli adorati nipoti.
I funerali si sono svolti a Mercogliano, presso la chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo a Torrette. La salma è stata poi tumulata presso il cimitero di Atripalda.
ho avuto l’opportunità e la fortuna di conoscere il dr. Mario Di Vito durante il periodo in cui egli, in qualità di presidente della commissione ha gestito per tre anni il comune di Vicari, in provincia di Palermo, sciolto per mafia. Si instaurò tra di noi un ottimo rapporto di amicizia e di grande rispetto, continuato negli anni anche oltre il 2008, anno in cui ebbe fine l,incarico ministeriale che lo aveva portato in Sicilia. Ci sentivamo spesso telefonicamente e fino a qualche mese prima della morte mi ha informato che sarebbe tornato a Palermo per incontrare me e gli amici di Vicari che di lui conservano un bel ricordo. Mi è capitato anche i conoscere la moglie sig.ra Rosalia Catapano che lui sposò proprio in quel periodo e con la quale abbiamo avuto la opportunità di pranzare insieme anche con mia moglie. Da allora non mi ha più chiamato. Ho tentato in più di una occasione di chiamarlo, ma il su cellulare non era più raggiungibile. Mi sono rivolto agli amici di Vicari per chiedere sue notizie, ma solo oggi mi hanno dato notizia della sua morte.E così ci ha lasciato un galantuomo col grande rammarico di non avere saputo nulla ne io ne gli altri suoi amici. Mi piacerebbe poter avere qualche indicazione per potere raggiungere la signora Rosalia per esprimere personalmente il mio dolore e le mie condoglianze.