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Amministrative 2019, Carmine Dello Russo (Noi per Mercogliano): “La nostra squadra è un giusto mix di gioventù ed esperienza”

Pubblicato in data: 23/5/2019 alle ore:15:43 • Categoria: Attualità, PoliticaStampa Articolo

“Mi ricandido per continuare il percorso che abbiamo intrapreso. Tante cose sono state fatte, almeno per le mie deleghe e non potevo interrompere un percorso che stavo costruendo”. Così Carmine Dello Russo, laureato in economia in commercio, maresciallo della guardia di finanza, consigliere uscente con delega allo sport e alla società municipalizzata, spiega i motivi della sua ricandidatura al fianco di Modestino Gesualdo e in particolar modo spiega il percorso fatto con le sue deleghe: “Con la società municipalizzata abbiamo avuto dei problemi burocratici perché abbiamo dovuto rimodularla e cambiare l’organigramma. Al momento i servizi con il nuovo statuto restano gli stessi ma in programma abbiamo previsto la manutenzione delle ville, i parcheggi con la gestione dei parcometri e soprattutto la manutenzione del verde pubblico perché ci siamo resi conti che senza la collaborazione  di cooperative o di lavoratori esterni il comune non riesce a sopperire alla mole di lavoro sul territorio”.

Per quanto riguarda l’altra delega che ha avuto dal sindaco Carullo è chiaro: “Per quanto riguarda lo sport è stato fatto tanto. E’ stato portato una tappa del giro d’Italia, abbiamo riqualificato in parte una piscina, che è stata chiusa, sono stati fatti dei lavori di copertura e l’abbiamo riportata a circa 800 inscritti poi attivati corsi di pallavolo alla palestra della scuola media e abbiamo collaborato con la scuola. In piscina sono stati attivati corsi per le scuole primarie. Le poche strutture che abbiamo le ho fatte fruttare al massimo”.

Un capitolo a parte lo merita il Giro D’Italia che ha visto l’arrivo di tappa al Santuario di Montevergine: “Portare l’arrivo di tappa a Montevergine è stato il frutto di un duro lavoro durato ben 5 anni. Un arrivo di tappa non si improvvisa dalla mattina alla sera. Da che se ne dica come comune siamo stati lasciati soli dagli enti sovracomunali e c’è stato un vero e proprio sciacallaggio politico sulla vicenda. Come ben si sa sa il giro il giorno dopo l’arrivo al Santuario di Mamma Schiavona sarebbe dovuto ripartire da Avellino. Ma l’amministrazione comunale della città capoluogo si è vista non supportata dalla provincia e dalla regione tirandosi fuori. Noi non ce la siamo sentita di farlo proprio per il lavoro che abbiamo profuso, avevamo preso una parola con la rcs  e l’abbiamo mantenuta fino alla fine. Se poi siamo dovuti arrivare allo scontro è perché non si sono resi conto che siamo rimasti totalmente soli e volevano tutto l’importo che era stato pattuito inizialmente però a condizione che la regione e la provincia si facessero carico della propria parte. Ma così non è stato. Alla fine la tappa del giro d’Italia al comune di Mercogliano è costato circa trentumilaeuro  che è un giro che non si verificherà più perché è partito da Gerusalemme e collegato Montevergine e poi Roma. Senza dimenticare che  ha portato sul territorio interventi da parte della provincia e dell’Anas per un totale di circa 400.000 euro. Non ci dimentichiamo che per far passare la tappa è stata messa in sicurezza l’intera montagna che porta al Santuario, poi è stato fatto l’asfalto e la segnaletica orizzontale su via nazionale torrette e in parte a torelli. In sostanza tra costi e benefici il comune ci ha ampiamente guadagnato”.

Altra questione importante affrontata con il consigliere è quella relativa al campo sportivo: “Questa questione è stata ampiamente dibattuta, purtroppo c’è ancora un contenzioso in atto. Quando la struttura sarà completamente funzionale è ovvio che ci attiveremo come abbiamo fatto nel 2012 nella costituzione di una squadra di calcio che portasse il nome di Mercogliano. Insieme al calcio potremmo fare anche un percorso di atletica leggera”.

Su questa campagna elettorale invece Dello Russo racconta: “Il clima lo vedo abbastanza positivo. La nostra pecca è stata quella di non pubblicizzare molto le tante cose che abbiamo fatto però è una linea che abbiamo tenuto dal 2012 e andando tra la gente bisogna spiegare le cose che sono state fate e quelle che non si sono potute fare. Al momento la cosa che si dovrà fare sarà sicuramente il campo sportivo e riqualificare le strutture presenti sul territorio come la tendo struttura di via De Nardi, il centro sociale campanello, il parco delle magnolie. Fare dei lavori in piscina dove abbiamo aperto una collaborazione con il liceo sportivo de luca. Avere però apprezzamenti da società di caratura nazionale come l’acqua chiara è pregio sia per Mercogliano che per tutta la provincia”.

Un ultimo passaggio il delegato allo sport lo fa sulla squadra ribadendo che nessuno all’interno ha tessere di partito: “Sono grato a Massimiliano per avermi fatto crescere politicamente. E’ un passaggio di consegne importante soprattutto per la nostra lista che è fatta di giovani accompagnati dall’esperienza di noi che eravamo presenti le scorse tornate elettorali. Siamo tutti portati a voler fare bene e la cosa più bella è che nessuno di noi è tesserato con partiti politici e siamo liberi da giochetti che si fanno in questo momento. Nessun partito politico ci supporta e siamo giovani che lo fanno semplicemente per spirito di servizio e mettersi a disposizione della comunità. Se è stato fatto fatto qualche errore è stato fatto in buona fede e soprattutto tutto è migliorabile e recuperabile. L’importante è che c’è la volontà di farle le cose. Chi non fa niente non sbaglia”.

 

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