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Amministrative 2019, Evangelista (Io scelgo Mercogliano): “Unire il plesso Amatucci per superare i disagi, abbiamo una soluzione concretamente realizzabile”

“I genitori degli alunni del plesso scolastico ‘Amatucci’ hanno tutto il diritto alla tranquillità e di superare la situazione di caos nella quale ora versano a causa dello smembramento dell’Istituto. Dopo più di 3 anni, è giusto che chiedano di avere nuovamente la propria identità in un plesso unico, con le insegnanti, che non siano più costrette a fare la spola tra un plesso e l’altro (Istituto Suore Benedettine e Amatucci). La nostra compagine ha una soluzione da proporre all’elettorato, che è semplice e concretamente realizzabile.”
 
E’ quanto afferma Barbara Evangelista, insegnante di Mercogliano e candidata al Consiglio Comunale con ‘Io Scelgo Mercogliano’ che vede Vittorio D’Alessio candidato alla carica di Sindaco. 
 
“La scuola deve essere al primo posto nell’agenda di un’amministrazione comunale – aggiunge Evangelista – proprio perché forma i cittadini del futuro, quelli che in seguito dovranno dare lustro alla nostra comunità. L’’Amatucci’ è stato chiuso ben tre anni fa a seguito di verifiche antisismiche e all’intervento di genitori che ne richiedevano la messa in sicurezza. Purtroppo questo ha portato allo smembramento del plesso, arrecando una serie di disagi legati al sovraffollamento di alunni in un altro plesso, e al trasporto degli stessi, imponendo un secondo turno al servizio scuolabus. Per non parlare del caos nel parcheggio antistante la scuola e il traffico insostenibile sia in entrata che in uscita.”
 
Noi di ‘Io scelgo Mercogliano’ abbiamo la soluzione, ed è anche concretamente realizzabile. Proprio nel plesso ‘Guido Dorso’ – osserva la candidata – nell’ala nuova dove sono state collocate le classi prime dell’ infanzia di Amatucci , c’è un piano rialzato da completare. Lo stesso potrà ospitare tutte e cinque le classi della primaria in modo da creare lì un unico Plesso ‘Amatucci’ e restituire agli alunni, agli insegnanti e ai genitori una identità e ovviare a quei disagi che in 3 anni si sono moltiplicati.”
 
“I genitori mi chiedono concretezza e non più chiacchiere e promesse. Mi sento di rispondere che il mio impegno sarà a 360° e chiedo proprio a questi genitori di poterci incontrare in modo da scambiare impressioni e trovare le migliori soluzioni. Nel nostro programma è stata inserita una delle mie proposte che è quella di istituire un canale di comunicazione continuo e permanente tra amministrazione, organi scolastici e genitori, attraverso dei referenti ufficiali, per la risoluzione tempestiva e quotidiana delle problematiche, creando così – conclude Evangelista – una sinergia per il benessere comune.”
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