A tenere banco nella giornata di ieri è stata la questione dei fuochi pirotecnici relativi ai festeggiamenti che quest’anno non ci saranno dopo ben 70 anni alla festa di San Nicola e Sant’Antonio da Padova a Torelli di Mercogliano. Nel giro di poche ore si era sparsa la notizia che l’amministrazione comunale di Mercogliano aveva negato le autorizzazione affinché si svolgessero i fuochi. La nostra redazione, come si dovrebbe fare sempre per qualsiasi notizia, ha cercato di verificare la notizia e la sua veridicità. Abbiamo contatto da prima il comitato festa di Torelli che ci ha chiarito che il diniego non è stato dato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco D’Alessio ma sono state le attività commerciali presenti nella zona che hanno scritto al comitato di Torelli sostenendo che facendo i fuochi si potevano causare danni alle strutture delle stesse. Tale lettera è stata letta in chiesa anche domenica scorsa a margine della celebrazione eucaristica. A confermare il tutto anche il primo cittadino di Mercogliano Vittorio D’Alessio che è stato molto duro nella sua replica specificando, inoltre, che nessun diniego c’è stato dal comune di Mercogliano: “Chi ha fornito ai giornali false ricostruzioni dei fatti pensando di colpire l’Amministrazione ha soltanto dimostrato ancora una volta di non amare questa città e, come accaduto in questi anni, di passare il tempo davanti ai bar a generare divisione e distruzione. Deve tirarsi fuori dalla gestione politica ed amministrativa di questo comune chi fino ad ora ha dimostrato fallimento politico, gestionale ed elettorale, dimostrando forza solo nascosto dietro profili sui social o costruendo notizie mendaci. Questa Amministrazione fin dall’ inizio ha dimostrato vicinanza alle associazioni e ai comitati nella convinzione che essi siano il cuore pulsante della città e ne sono esempio le attività che insieme stiamo mettendo su per il rilancio turistico ed economico. Dunque, non saremmo stati coerenti con la nostra gestione se avessimo negato al comitato di Torelli i tradizionali fuochi. Saremmo stati disponibili a cercare con il comitato festa una eventuale altra location per garantire lo spettacolo, tuttavia i tempi ora sono troppo stretti. Preciso, inoltre, che nessun diniego e’ avvenuto da parte di questa amministrazione, anzi, nonostante la questione ricadesse nel comune di Monteforte, c’ e’ stato un intervento del sottoscritto con il proprietario della struttura vicina all’area interessata dai fuochi, il quale, pur disponibile a concedere l’ autorizzazione, aveva posto delle garanzie a tutela della sua struttura, che, però, sono state ritenute troppo onerose per un comitato festa”.